Una perdita tragica che la comunità di Deventer, la città dove le Eagles sono state fondate ed hanno prosperato fino all’avvento del calcio professionistico nei Paesi Bassi, ha saputo immediatamente affrontare.

Dopo poche settimane, John Lageman, fedele sostenitore e sponsor dei Go Ahead Eagles, rileva oltre il 60% delle azioni dalla famiglia Vierhouten. Acquista inoltre il 10% delle azioni dell’ex presidente Hans de Vroome. La famiglia Vierhouten conserva la restante quota del 30% e continua a essere strettamente coinvolta nel club. Il progetto sportivo quindi non si perde, con un assetto societario che resta legato alla comunità locale.

Appena undici giorni prima della morte di Vierhouten, la formazione allenata da René Hake, vincendo in casa dell’Utrecht si andava a prendere un posto nei preliminari di Conference League. In quella squadra sono emersi giocatori come Bas Kuipers e Philippe Rommens (oggi rispettivamente all’Utrecht ed al Ferencvaros) diventati simboli di questa nuova era.

Dall’Olanda perviene una bella storia da raccontare

Con il cambio di proprietà cambia anche la guida tecnica, con Hake che sceglie di entrare nello staff di Ten Hag a Manchester. Al suo posto arriva Paul Simonis, già viceallenatore delle Eagles nell’anno del ritorno in Eredivisie.

Il nuovo tecnico mantiene intatto il 4-2-3-1 attorno al quale questo programma è stato formato. L’arrivo di Antman dal Nordsjaelland mostra come la strategia di scouting non sia cambiata con il nuovo assetto societario. L’arrivo del finlandese completa una linea di trequarti dove figurano il danese Jakob Breum ed il norvegese Oliver Edvardsen (ceduto a gennaio all’Ajax).

E con questa ricetta il Go Ahead continua a macinare risultati e prestazioni di alto livello. Con una trequarti così tecnica e veloce, Simonis mantiene un baricentro basso per poi lanciarsi in attacco non appena recuperata palla.

In questa strategia un ruolo centrale lo assume un giocatore che prima di Simonis era ai margini della formazione titolare: Enric Llansana, centrocampista 2001 nativo di Tarragona che si è trasferito nei Paesi Bassi seguendo la madre dopo il divorzio dei suoi genitori.

Llansana è cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax come difensore centrale, dove per suoi stessi racconti ha imparato l’arte difensiva marcando in allenamento Brian Brobbey. L’allora tecnico delle giovanili John Heitinga lo ha completato anche come un ottimo lanciatore. Simonis ha letto in questo percorso la possibilità di farlo giocare da mediano in sostituzione di Rommens. Una scelta che ha portato ad un grande successo di pubblico e di critica.

Assieme a Evert Linthorst formano una cerniera di centrocampo difficile da superare e pronta a verticalizzare il gioco esaltando le qualità offensive della squadra. Il 2001 spagnolo è il centrocampista ad aver recuperato più palloni all’interno dei principali sette campionati d’Europa. E questo lo ha messo nel taccuino di alcuni club importanti.

26 febbraio 2025: otto mesi dopo la dipartita di Vierhouten il progetto da lui iniziato ha raggiunto il momento più esaltante (per ora?): la vittoria sul campo del PSV che ha mandato la formazione allenata da Simonis in finale di coppa nazionale. Il GAE mancava da una finale di KNVB beker dal 1965.

Olanda: una bella storia di calcio da raccontare a tutti

Ma non finisce qui. Il fato ha voluto che a 72 ore di distanza il PSV si presentasse a Deventer per prendersi una rivincita, ma questa volta in Eredivisie. Ed invece un altro tassello si aggiunge alla magnifica stagione del Go Ahead. Oliver Antman mostra perché è stato considerato l’acquisto più rappresentativo in questa stagione, con una doppietta apre e chiude le marcature in un 3-2 con cui gli Eagles ripetono l’impresa infrasettimanale rafforzando il settimo posto in classifica e tagliando praticamente fuori la squadra di Bosz dalla corsa al titolo.

21 aprile 2025: è la data in cui è prevista la finale di coppa, ad affrontare il Go Ahead sarà l’AZ, vecchia conoscenza della Lazio. Per la città di Deventer sarà un grande evento, forse il più grande della loro storia dal dopoguerra. Se l’obiettivo di Vierhouten era quello di rimettere il Go Ahead Eagles nella mappa del calcio olandese, l’obiettivo è stato raggiunto.

Questi accadimenti donano una bella storia di programmazione e di attaccamento della squadra di calcio alla propria Comunità. E soprattutto regalando alla città la settimana più esaltante della propria storia.

Angelo Fabiani: profilo X @officialsslazio

Chissà che un giorno un programma simile non si possa realizzare a Roma. Magari in ambito biancoceleste. Pensaci Direttore …