“Io un allenatore molle? Io odio quelli che fanno sceneggiate in campo e lo fanno solo per il pubblico e per risultare fighi. Io nella mia vita sono stato sempre il contrario di questo. Nello spogliatoio ho litigato tante volte con i giocatori, però farlo davanti alla gente solo per buttargli fumo negli occhi, è un qualcosa che non farò mai. Ho troppa dignità dentro di me. Sono troppo sicuro di me stesso, non ho mai avuto bisogno di tutti questi giochini per apparire bello e quello che non sono. Io una volta ho litigato forte con Caprari alla fine di un primo tempo, ci siamo alzati e siamo arrivati allo scontro. Dopo due ore siamo andati a prendere un caffè, ci siamo dati la mano ed è finita lì”.

Riflessione. Dopo 10 giornate é arrivato un pareggio per il Monza, con uno 0-0 che mancava dalla prima giornata.

Calcio: un cuore biancoceleste sulla panchina del Monza

Stadio olimpico tifosi Lazio

Si analizza la gara. Il mister é persona educata e sa stare al proprio posto. Non ha bisogno di spettacolarizzare il  ruolo di allenatore. Con tono pacato conclude: “Poi se volete faccio un po’ di cinema ma il calcio è un’altra cosa. Il cinema è a Cinecittà, tra l’altro è il mio quartiere dove sono cresciuto. Ma il cinema non fa per me”.