Cuesta sprona i suoi: “Rispetto per la Lazio, ma vogliamo punti“
PARMA- LAZIO -CUESTA- CONFERENZA STAMPA. Alla vigilia della sfida del Tardini contro la Lazio, Carlos Cuesta non abbassa lo sguardo. Il tecnico del Parma presenta la gara con idee chiare e un messaggio diretto alla squadra: serve continuità, serve mentalità, servono punti.
«Dobbiamo consolidarci. Il modulo? Conta l’intenzione»
Cuesta mette subito l’accento sull’aspetto mentale: «Siamo mentalizzati sull’importanza della partita. Per consolidare il nostro percorso dobbiamo fare punti, e faremo il possibile per riuscirci. La formazione la vedremo domani: per me la continuità è nei principi, non nel modulo. Il sistema è solo un modo per applicarli». Sul rendimento casalingo: «Abbiamo battuto il Torino. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi, anche se contro un avversario di questa qualità servirà lavorare tantissimo».
Rispetto per la Lazio, non timore
Nessuna paura dei biancocelesti, ma tanta considerazione: «La Lazio ha qualità collettiva e individuale di altissimo livello. Mi aspetto la loro solita impronta: palleggio, gioco dentro, profondità e uno contro uno sugli esterni. Ma anche noi abbiamo qualità quando siamo consapevoli di cosa fare».
Sul rapporto con Sarri: «Alla Juventus lo vedevo ogni settimana. Identità chiara, allenatore vincente. Lo affronteremo con umiltà e consapevolezza».
Oristanio, chiarimento: «Tutto onesto, nessun problema»
Cuesta chiude definitivamente il caso Oristanio: «Gestito tutto con onestà. A volte devo fare scelte che non mi piacciono ma che servono al collettivo. Lui è stato coerente, ha capito. Nessuna storia, nessun problema». Su Ondrejka: «Può giocare con Oristanio. Hanno caratteristiche diverse ma complementari. Da entrambi ci aspettiamo molto».
Situazione della rosa: “Difesa a 4 o a 5? Decide la partita”
Il punto sugli indisponibili: «Sono disponibili gli stessi dell’ultima gara, tranne Conde che va in Primavera e Troilo che torna. Circati speriamo di averlo dopo la pausa. Gli altri continuano i loro percorsi di recupero».
Su Ondrejka: «È stato fuori sei mesi. Ora gli serve continuità per tornare sempre più incisivo».
E sul possibile assetto difensivo: «Linea a 4 o a 5? È possibile tutto. Deciderò domani in base a ciò che ho visto in allenamento e a ciò che serve per la partita. Con Estévez abbiamo grande flessibilità».
