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Isaksen e Zaccagni illuminano l’Olimpico: la Lazio torna a sognare
La Lazio batte il Cagliari all’Olimpico con un 2-0 che va oltre il semplice punteggio. È una vittoria che vale tanto in termini di classifica, ma ancor di più in fiducia, spirito e consapevolezza. Si torna a respirare. Isaksen apre le danze con una prodezza personale palla in rete ed illumina l’Olimpico. Una rete che racconta tutto il talento del danese e il suo crescente inserimento negli schemi di Sarri. Poi, nel recupero, arriva la firma del capitano: Zaccagni scarica sotto il sette il gol che chiude la partita e fa esplodere l’Olimpico.
Un successo netto, frutto di una squadra finalmente compatta, attenta dietro e più concreta davanti. La partita non è stata sempre brillante, anzi a volte ha lasciato spazio alla distrazione del tifoso. Dopo un avvio di stagione zoppicante, la Lazio sembra aver ritrovato la rotta. La fase difensiva è diventata un punto di forza , sei clean sheet in campionato, ma ora anche l’attacco comincia a girare. E il 4-3-3, tanto caro a Sarri, sta ritrovando i suoi equilibri.
Il calendario resta duro, ma con questa mentalità si può davvero pensare di risalire la china. La classifica resta corta: basta una striscia positiva per riportarsi a ridosso delle posizioni europee.
E i tifosi, quelli che non hanno mai smesso di sostenere la squadra nemmeno nei momenti bui, possono tornare a sognare. Sognano una Lazio concreta, affamata, capace di competere dove conta. Il sogno è tornare in alto, dove la Lazio deve volare. E ora che la squadra sembra aver trovato il passo, tutto può davvero ricominciare.
Vincere col Cagliari è stato fondamentale, dimostrare di essere tornati sarà il vero obiettivo. E da oggi, il sogno non è più solo un’illusione.
