SS Lazio, il giornalista Matteo Petrucci parla della situazione dei biancocelesti e del suo ricordi di Maestrelli
È iniziata la sosta per le nazionali, ma in casa Lazio le polemiche e le preoccupazioni non si fermano. La situazione resta delicata su più fronti: da quello societario a quello legato agli infortuni, che continuano a colpire numerosi giocatori biancocelesti. Un tema che continua a tenere banco tra i tifosi biancocelesti è la possibilità di intervenire sul mercato nella sessione di gennaio. A tal proposito, il giornalista di Sky Sport Matteo Petrucci ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Laziale, con le sue dichiarazioni successivamente riportate anche da Lazio Siamo Noi. Inoltre, ha condiviso il suo ricordo della Lazio del 1974 e di Tommaso Maestrelli.
LE PAROLE DI MATTEO PETRUCCI: “Lotito ha lasciato intendere che la Lazio interverrà sul mercato, ma a saldo zero, salvo sorprese nell’ultima settimana. Se proprio devo vedere il bicchiere mezzo pieno, si può considerare un passo avanti rispetto all’estate, anche se in queste condizioni non sarà facile operare. Ad oggi, però, questa è la situazione.”
RICORDO DELLA LAZIO DEL ’74 E DI MAESTRELLI: “Non ho vissuto la Lazio del 1974, ma la conosco meglio di quella che ho visto con i miei occhi, grazie alle immagini, alle testimonianze e ai racconti della mia famiglia. La prima immagine che mi viene in mente quando penso a Maestrelli è proprio legata al modo in cui me lo descrivevano i miei familiari.”
CONCLUDE CON SARRI: “Se in questa situazione ci fosse stato un altro allenatore al posto di Sarri? Poteva esserci anche uno dei migliori tecnici del panorama attuale, ma non so quanto sarebbe riuscito a gestire una situazione così complicata. Non è una crisi drammatica, ma resta comunque molto delicata. Oggi, con un altro allenatore, chissà cosa ci saremmo ritrovati a raccontare”.