SS Lazio, Stefano Mattei analizza il match contro il Genoa e la situazione dei biancocelesti
Dopo la sconfitta nel derby contro la Roma, la Lazio si prepara ad affrontare un’altra prova complicata: lunedì sera, alle 20.45, i biancocelesti saranno di scena a Marassi contro il Genoa, in piena emergenza a centrocampo. Un banco di prova durissimo per la squadra di Maurizio Sarri, chiamata a reagire non solo sul piano tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto mentale, dopo il ko nel derby e alla luce delle numerose assenze che complicano ulteriormente la trasferta in Liguria. A commentare la situazione del club capitolino e la sfida contro il Genoa è stato Stefano Mattei, intervenuto ai microfoni di Radiosei, riportata da Lazio siamo noi.
LE PAROLE DI STEFANO MATTEI: “4-4-2? Qui si può solo ipotizzare. Direi Cancellieri e Zaccagni sulle fasce, con Cataldi e Basic centrali. In attacco, uno tra Pedro e Dia accanto a Castellanos. Al momento, credo che neanche Sarri abbia in mente una formazione definitiva per quella che si preannuncia una gara molto difficile. La Lazio rischia tanto: il Genoa è una squadra brillante, che in casa gioca molto bene. L’emergenza a centrocampo , il cuore del gioco, è evidente: Basic non gioca da un anno, e dubito che Cataldi abbia nelle gambe i novanta minuti. La Lazio rischia moltissimo».
CONCLUDE: “Bisogna essere realisti: questa squadra, al momento, non è in grado di competere per un posto in Europa. E così, la Lazio perde ancora anche dal punto di vista economico. Qui si parla di numeri, poi c’è la realtà dei fatti: la Lazio, per valore di mercato, è l’ottava in Serie A, dietro alla Fiorentina e appena sopra al Bologna. La Lazio vive grazie ai ricavi dei diritti televisivi e del botteghino. Ma il prossimo anno, le coppe europee, già considerate in questo bilancio, probabilmente non ci saranno, e il quadro economico rischia di peggiorare ulteriormente. Va bene pensare allo stadio, ma la priorità adesso deve essere il mercato di gennaio e, più in generale, tutta la situazione economica del club.”