Lazio Sarri conferenza stampa Verona

Lazio-Verona, Maurizio Sarri e Cancellieri in conferenza stampa

by Lazio Live TV
0 comments Maurizio Sarri | Foto: S.S. Lazio

Lazio-Verona, le parole di Maruzio Sarri nella conferenza post partita

La Lazio ha riposto come meglio non si poteva dopo la brutta trasferta di Como, strapazzando il Verona con 4 gol con manovre sempre avvolgenti e sintomo del fatto che l’arrivo di Sarri comincia a sortire i primi effetti. Il mister è intervenuto al termine della gara nella sala stampa dello Stadio Olimpico.

Atteggiamento Lazio

Prestazione completamente diversa da Como, probabilmente ci ha aiutato molto il fatto he la squadra sentiva di dover interrompere il trend casalingo. Mi sembra una fase della stagione in cui possiamo alternare partite di buon livello ad alcune di livello un po’ più basso. LA consapevolezza è che la squadra ha aconra molto da lavorare.

Gli attaccanti si sono sbloccati

Castellanos deve cominciare a fare qualche gol brutto (ride, ndr). Stasera ha fatto cose dal punto di vista estetico che sono roba seria, sta crescendo di condizione. Vediamo dove può arrivare fra uno o due mesi.

Lazio di qualità

Quando in conferenza ho snocciolato numeri lo avevamo sviscerato già tra di noi. Questa squadra più che di qualità, a tratti manca di logicità nelle scelte. Sembrano errori tecnici ma in realtà sono errori di scelte. Stasera per gestire alcuni momenti della partita abbiamo fatto scelte un po’ sbagliate.

Il ritorno all’Olimpico e lo striscione in Nord

E’ sato emozionante perché vedere la reazione della curva dopo il 2-0 che la curva ti chiama è forte. Dentro di me c’era anche un po’ di paura, ma anche la voglia di portare a casa il risultato. Volevo portare a casa il risultato dopo 7 mesi. La partita l’abbiamo sbloccata velocemente e nei primi 30 minuti abbiamo fatto molto bene. A differenza della fase di preparazione abbiamo attaccato gli spazi più del solito. Come va preso con le molle il brutto, va preso con le molle anche il bello. Dele-Bashiru e Belayane non si sanno che giocatori potranno diventare ad esempio. Cancellieri è un altro dei ragazzi che può crescere ancora tanto. C’è da crescere collettivamente e poi individualmente.

La lista Serie A

Uno di quelli che andrà fuori sarà Gigot e l’altro sarà variabile. Per il momento faremo una scelta ma non è detto che sia definitiva perché a dicembre avremo due slot per le sostituzioni.

Rovella

Rovella ci dà energia e fame. Ha voglia, però io di Rovella sarò completamente se gli vedrò fare quello che ha fatto stasera con un tocco in meno.

Belayane e Noslin

Noslin faccio difficoltà a inquadrarlo perché certi allenamenti mi sembra un esterno, altre volte mi sembra una seconda punta. Ha un buon atteggiamente e ha gamba. Poi abbiamo una spada di Damocle sulla testa, perché si rischia di perdere 3 gioatori per 40 giorni a causa della Coppa D’Africa e avere Noslin ci sarà utile. Belayane può fare la mezz’ala, mi aspettavo un giocatore più lento, ma sugli ultimi venti metri ha ottime accelerazioni. Ancora ha bisogno di uno step per fare il centrocampista centrale.

Clean sheet dopo 10 mesi e Provstgaard

Se vedi la linea difensiva nelle esercitaizoni lavaora benissimo. Siamo ancora un po’ scomposti nelle fughe e su alcuni tempi. Anche oggi sul 3-0 abbiamo trovato il modo di farci attaccare in contropiede. Spesso in allenamento gli tolgo il riferimeto degli avversari, infatti in partita sono ancora ibridi. Provstgaard sta facendo molto bene. E’ forte e determinato, diventerà un buon difensore con qualche difettuccio. Ha tutte le caratteristiche di uno che può finire in Premier.

CANELLIERI

Il lavoro di Marusic quanto ha aiutato

Con Adam mi trovo molto bene, anche perché con Adam la abbiamo preparata così, sapevamo quello che dovevamo fare.

Come hai trovato Sarri

Il mister l’ho trovato sempre uguale. Sa come trasmetterci le cose, sono contento perché dopo una sconfitta come quella di Como dovevamo dare una risposta. Ci siamo riusciti, dobbiamo continuare così. Un aspetto che ci aiuta e su cui stiamo lavorando tanto è l’attacco della profondità, a volte ci possono essere delle complicanze sulle irpartenze.

Emozione da titolare: manca solo il gol

Sicuramente l’anno scorso è stato un po’ relativo, ho avuto un infortunio lungo. Un aspetto su cui devo lavorare molto è ovviametne la fase realizzativa e su cui voglio lavorare sempre di più. In primis l’importante è dare una mano alla squadra.

Competizione con Isaksen

Tutti quanti sono fondamentali, ad oggi non conta quanto giochi ma come giochi. Io con Gustav ho un rapporto bellissimo, lavora tanto e c’è un rapporto di stima e simpatia. Abbiamo tutti quanti un obiettivo comune che è la Laizo.

 

 

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