Primavera, parla mister Punzi: “Tutti tesserati Lazio? E’ un vantaggio”
Primavera Punzi, il vantaggio dei tesserati Lazio – In questo momento ci sono due allenatori che involontariamente, si trovano a gestire una rosa in pieno calciomercato, che non può acquistare o ingaggiare a parametro zero neanche un giocatore: Sarri e Punzi, mister della Primavera.
IL BLOCCO DEL MERCATO
E sicuramente, il più a rischio per la gestione del gruppo, profondamente oggetto di grandi cambiamenti come ogni anno succede, è il neo mister della Primavera.
La situazione è molto semplice: tra fuori quota, giocatori più importanti mandati a giocare per fare esperienza, giocatori che si svincolano e ragazzi che “salgono” dalla under 18, la situazione è di grande cambiamento ed evoluzione.
Quest’anno, col mercato bloccato per prospetti con contratto professionistico, è impossibile colmare eventuali défaillance. Si pensi che l’anno scorso, in Primavera, il mercato ha regalato ben 8 acquisti. Per questo, c’è bisogno di un grandissimo lavoro per valorizzare il prima possibile tutto il gruppo attuale.
Foto: profilo X Lazio
Primavera, Punzi e il vantaggio dei tesserati Lazio – L’INTERVISTA
E proprio in questa intervista a Lazio Style Channel, mister Punzi fa il punto della situazione di questo ritiro della Primavera, che preannuncia una stagione di duro lavoro per tutti. Queste le sue parole:
RITIRO – “Abbiamo iniziato il 7 luglio con le visite mediche per poi trasferirci a San Gregorio Magno dal 9. Ora è più o meno una settimana che siamo verso la Borghesiana. Procede naturalmente bene, sono dei ragazzi già amalgamati tra loro perché è la fusione dei due gruppi U18 degli scorsi anni. I 2006 diciamo che facevano parte del gruppo Primavera e sono saliti dei ragazzi del 2007, 2008 e anche due ragazzi del 2009 che stanno partecipando a questa prima fase della stagione. Dal punto di vista umano, il fatto che tutti questi ragazzi fossero già tesserati con la Lazio è stato un vantaggio perché abbiamo ridotto il periodo di conoscenza. Tanti ragazzi del 2007 avevano avuto già modo di esordire e allenarsi con la Primavera. Per me è migliore come processo di conoscenza perché io sia i 2006 sia i 2007 li avevo già allenati”.
PRIMAVERA – “Come ho ritrovato quelli già presenti lo scorso anno? L’esperienza li ha aiutati, sono migliorati grazie al lavoro dello staff che hanno avuto a disposizione e il fatto di giocare con continuità nella categoria li ha aiutati. Sono ragazzi che comunque hanno fatto proprio il percorso nella Lazio, qualcuno credo dall’U14 e questo crea quel processo di fidelizzazione nella società che sicuramente aiuta”.
AMICHEVOLE PRIMA SQUADRA – “Al di là del piacere e dell’onore di svolgere un’amichevole simile, credo che per i ragazzi confrontarsi con giocatori che disputano il campionato di Serie A a un certo livello come la Lazio sia stato un piacere. Un test bello, era giusto che riuscissero a tenere abbastanza bene il campo e credo abbiano fatto una buona gara e una bella figura. Questo ci interessava”.
PROSPETTIVE – “Se è facile intravedere del talento in un ragazzo che ha 16 o 17 anni? Valutare le prospettive, secondo me, è una delle cose più difficili sia per un tecnico sia per un dirigente. Spesso l’allenatore va a gestire un gruppo in cui ci sono ragazzi che hanno fatto un percorso all’interno della società e questo di formazione e lungimiranza i dirigenti sono determinanti perché li conoscono molto prima rispetto a un tecnico che poi li dovrà gestire. A questa età, dall’U16 a salire attraversano l’adolescenza e si avvicinano alla maggiore età. Una serie di situazioni che possono spostare il loro obiettivo, avere la possibilità di conoscere il trascorso ti dà la possibilità di entrarci in sintonia”.
IL GRUPPO – “Credo che in Primavera abbiamo un gruppo che va migliorato un po’ con il lavoro, ma che può andare in campo con la consapevolezza di potersi giocare tutte le partite. Dobbiamo essere bravi a dargli la giusta fiducia, il coraggio senza farci scalfire da risultati negativi. Dobbiamo continuare a credere nelle loro qualità, sia i 2006 che i 2007. Devo dire però che anche i 2008 e i 2009 che sono saliti con noi mi stanno stupendo per atteggiamento e qualità”.
Fonte lalaziosiamonoi.it