Lazio: l’editoriale del direttore di CorSport
Lazio – Sembra che il tempo per le sorprese, in casa biancoceleste, non sia ancora terminato. Il comunicato pubblicato dalla società, subito dopo il malore subìto dal presidente Lotito, detta le linee guida della conferenza di presentazione di Maurizio Sarri, in programma domani all’interno degli studi televisivi di Formello.
La grande novità riguarda l’assenza della stampa, unicum dell’era Lotito che bada a non creare polemiche sul polverone scatenato dal blocco mercato.
In merito alla decisione presa dalla Lazio ha detto la sua anche Ivan Zazzaroni, direttore de il Corriere dello Sport, che attraverso un editoriale pubblicato in prima pagina ha fatto emergere tutte le perplessità a riguardo:
“Innanzitutto in bocca al lupo a Claudio Lotito, reduce da un ricovero per accertamenti. E adesso una brevissima riflessione sull’ultima novità in tema di comunicazione introdotta dalla Lazio alla quale tutti noi vorremmo dare una mano in questo momento di conti non troppo floridi”.
“Con una nota ufficiale la società ha anticipato che la presentazione di Sarri non sarà aperta ai media i quali potranno inviare “una domanda per testata – precisa – indicando nome e cognome del giornalista”. “Le domande – si conclude nella nota – saranno lette in studio nel corso della diretta. Termine ultimo per l’invio mercoledì (oggi) alle 19”.
“Premesso che vorremmo solo parlare di calcio, non essere assunti, chiedo perché? Why? Pourquoi?”.
“Lunedì ho avuto il piacere di incontrare proprio Maurizio Sarri – in compagnia del figlio del mitico Giuseppe Virgili – a Santa Sofia, dove eravamo entrambi premiati, e l’ho trovato sereno, sorridente, molto lucido e consapevole dei problemi e delle soluzioni”.
“E allora qual è la ragione di questo blocco della stampa (in presenza) dopo il blocco del mercato?”.
Lazio, Zazzaroni: “Le domande in anticipo vanno bene a scuola“
“Non credo che dipenda dall’assenza forzata del presidente, così come non capisco cosa possa temere la società”.
“Il lavoro del giornalista nella conferenza stampa è quello di fare domande che spesso vengono ispirate dalle risposte dell’intervistato. Le domande poste in anticipo vanno bene soltanto per le interrogazioni di fine anno quando rischi la bocciatura e i professori ti vogliono aiutare. Non è il caso di Sarri che sa cavarsela benissimo da solo in tutte le situazioni, anche le più scomode”.
“Nel caso in cui la Lazio avesse qualche chiarimento da chiedere o precisazione da fare a proposito di questa vicenda, può inviare le domande e le osservazioni in anticipo a segreteria@corsport.it entro le 19 di oggi”.



