Lazio: un patrimonio da blindare
Lazio – Cresce l’attesa per la scoppiettante sfida tra Ajax e Lazio, scontro diretto per le posizioni nobili della classifica di Europa League, scosso però, dal polverone mediatico creato dalle autorità politiche di Amsterdam, decise nel vietare l’ingresso nel settore ospiti ai tifosi biancocelesti.
A gettare acqua sul fuoco ha pensato mister Baroni che, durante la conferenza stampa della vigilia, ha ammesso di avvertire la presenza dei tifosi in modo differente: “Ci sono due modi di sentire. È chiaro che ci mancherà la loro voce, ma poi c’è anche quel sentire che noi abbiamo dentro di noi. E lì noi li sentiamo e ci saranno, sarà ancora di più una molla emotiva per fare bene”.
Una molla emotiva che è scattata, contemporaneamente, anche tra le stanze della società, decisa a blindare quello che è un autentico patrimonio per il nuovo ciclo della Lazio.
Lazio: pronte le basi per il rinnovo fino al 2028
L’insediamento di Marco Baroni ha portato benefici che, dopo la spaccatura interna post Sarri, Lotito auspicava, ma non nel breve periodo. Il tecnico toscano invece, in appena 5 mesi, ha rivoltato umori ed obiettivi, rilanciando profili al passo d’addio, ma soprattutto valorizzando ciò che il mercato gli ha messo a disposizione, ottenendo come risultato una squadra affamata, esplosiva, e bella da vedere in campo.
Tutto ciò ha convinto il presidente Lotito ad accorciare i tempi per prolungare il rapporto con Baroni. L’alchimia creatasi tra le mura di Formello deve avere lunga durata, è per questo che sono già avvenuti i primi contatti tra le parti per ampliare i margini di un contratto, in scadenza nel 2026.
L’idea è quella di un prolungamento fino al 2028 con adeguamento del contratto annesso, condizioni che proiettano ad una fumata bianca in tempi brevi. Quello tra Baroni e la Lazio è un matrimonio destinato a durare a lungo, per la felicità di tutti.