La Lazio e la sua martoriata fascia sinistra. Dall’incubo al sogno
Lazio, la fascia sinistra è un sogno – Ci sono tantissimi motivi che ci fanno godere di una Lazio assolutamente impensabile questa estate. E questi motivi vengono spesso esaminati con cura dagli addetti ai lavori, meritando tutta la migliore attenzione. Ma ce ne è uno in particolare che merita altrettanto interesse e che è sotto gli occhi di tutti.
La Lazio, dopo tanti anni di difficoltà, è riuscita finalmente a venire a capo di un ricorrente difetto che si portava regolarmente dietro ogni anno.
Lazio da sogno – LA FASCIA SINISTRA, ERA UN INCUBO
E cioè la cronica difficoltà che ad ogni stagione dimostrava nel non essere in grado di “sistemare” la sua fascia sinistra difensiva. Ricordiamo gli acquisti di Durmisi, Kamenovic, Lukaku, Fares, Jony, Hysaj. E meno male che è andata bene con Lulic, che ci ha anche dato quella gioia indimenticabile ed indelebile.
IL MASSACRO DI MARUSIC
Si provvedeva a compensare le difficoltà “mancine” con l’utilizzo di Marusic, che si adattava volenterosamente. Ma spesso i risultati non convincevano, oltre a mettere sul “lastrico” fisico il povero montenegrino. Con lui a sinistra si “turava una falla” che a volte dava anche buoni frutti. Ma lì, si perdeva capacità di spinta e brillantezza in fase difensiva.
LAZIO, ORA LA FASCIA SINISTRA E’ UN SOGNO
Come nella favola del brutto anatroccolo, magicamente ci si ritrova con un incastro che ricorda veramente il mondo delle favole. Ora la fascia sinistra è un sogno, il punto di forza di una Lazio in cui tutto funziona a meraviglia. E, udite udite, anche a sinistra la Lazio vola.
PELLEGRINI AIUTA TAVARES E VICEVERSA
Come dice spesso il mister, si va in campo per aiutarsi a vicenda puntando al risultato finale. Ma in questa “favola” chiamata Lazio, anche quel Luca Pellegrini che sembrava il “brutto anatroccolo” della stagione scorsa, ora sembra rinato a nuova vita.
Ambedue, Tavares e Pellegrini, ognuno padrone di una competizione, sembrano aiutarsi a vicenda, dividendosi le fatiche di coppa e campionato. Ma anche subentrando, in caso di difficoltà del compagno, senza creare il minimo scompenso tecnico alla squadra.
E’ questa un’altra chiave di lettura di questa Lazio da favola, che anche ai grandi regala la sua storia prima di andare a dormire, dando serenità e felicità a tutti. Non ci svegliate, grazie…