Lazio, Baroni: “Identità di squadra che cresce e su Noslin…”
Lazio, Baroni – La Lazio vince ad Amburgo contro la Dinamo Kiev con personalità e determinazione. Mister Baroni si sofferma nel post partita su alcuni aspetti importanti di questo suo debutto in Europa League e sulla crescita generale della sua squadra. Ecco le sue parole:
“Questo gruppo non mi fa dormire la notte. Con il mio staff sto lavorando su un calcio offensivo, alleniamo anche il calcio fuori posizionale. Nelle conferenze stampa sentivo parlare di mancanza di equilibrio, noi le riguardiamo e abbiamo un dato incredibile. Noi siamo la squadra dopo la Juventus che ha subito meno tiri. La squadra ha compattezza e utilizzo difensivo. Lo deve trovare con i terzini e gli attaccanti e così possimao avere qualche attaccante in più in campo”.
Debutto e vittoria della Lazio
“Non avevo dubbi, li ho visti bene in allenamento. Quando si parte da 47 partite e si può arrivare a un numero ancora più alto è impensabile avere solo un blocco squadra, quindi avere un gruppo che lavora dimostra che se cambio un giocatore non cambia l’atteggiamento. Adesso recupereremo energie e da domani prepariamo la prossima partita”.
Squadra in crescita
“Si vive di emozioni e sentimenti, ma la mia concentrazione è dentro la squadra e la partita. Siamo rientrati da Firenze con il dolore addosso, ce lo siamo scrollati e abbiamo preparato la sfida con pochi giorni. Sapevo non avremmo sbagliato prestazione, ma è una grande crescita della squadra. Noi dobbiamo concentrarci sull’identità di squadra, il fatto di bucare centrale è una risorsa. In molte partite che abbiamo giocato abbiamo affrontato squadre con il 3-4–2-1 con tanta densità al centro e siamo andati sugli esterni. Noi dobbiamo cambiare anche in corsa. Per me i terzini devono attaccare sempre perché quella è una risorsa che dobbiamo sfruttare al massimo”.
L’ingenuità di Noslin
“Sì, l’ho rivisto. Lui è talmente bravo come comportamento, ha alzato il braccio senza cattiveria. Ci fa capire che in Europa vengono considerati pericolosi questi interventi. Anche Romagnoli mi ha detto che non era fallo quando ha preso il giallo. Bisogna prestare attenzione. Domenica ho detto che noi abbiamo arbitri bravi, ma perch éa volte queste prestazioni vengono penalizzate per un rosso. Noslin l’ho messo dentro per trovare il gol, perché gli serve. Lui e Tchaouna da protagonisti sono saliti di livello in una piazza importante con una pressione diversa e l’hanno un po’ accusata. Hanno compagni diversi, di un livello diverso. Mi prendo io la responsabilità piano piano li portiamo avanti e al pari degli altri”.
Dele-Bashiru
“C’è ancora da lavorare, ma ha grandi potenzialità. Può diventare un centrocampista importante moderno. Deve lavorare di più dentro la partita dal punto di vista tattico. Ci si lavorerà, ma può diventare veramente importante se cresce tatticamente perché ha fisico, corsa e potenza”.
Mister Baroni su Ivan Provedel
“L’ultima volta che rispondo a questa domanda. Provedel è il titolare e non è un problema e non è in discussione. Mandas ha qualità ed è giovane, sta lavorando bene e avrà spazio, ma il titolare è Provedel”.