Gli atleti della Polisportiva fanno incetta di vittorie e riconoscimenti
Gli atleti della Polisportiva Lazio fanno incetta, di vittorie, riconoscimenti e portano alto il nostro amato vessillo. Andiamo a “promuovere” e a parlare di alcuni di loro. Partiamo.
Paralimpiadi 2024. Nuoto. Dopo la medaglia d’oro conquistata nei 100 metri stile libero, Antonio Fantin, portacolori della Lazio Nuoto, ha conquistato un altra medaglia. E’ di color argento il metallo conquistato nei 400 metri stile libero a Parigi. Altro alloro per l’atleta di Bibione, classe 2001, vero totem biancoceleste.
Vanto biancoceleste. La nostra super Domiziana Mecenate è stata una dei due portabandiera durante la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi. Un grande orgoglio per lei e per tutta la polisportiva biancoceleste! Grande Domi, Fantastico Antonio. Forza Lazio Nuoto!

Vi saranno altri 3 gironi, tutti composti da 8 squadre. La stagione si concluderà con una Final Four a cui accederanno le vincitrici dei 4 raggruppamenti e la migliore seconda. Prima gara il 24 novembre sul parquet del Don Orione. La prima sfida in casa, sul parquet di Formello, andrà in scena contro Catania.
Gli atleti biancocelesti si fanno onore nella Pallanuoto maschile
Pallanuoto giovanile, Under 14. Nel Festival di Ostia, kermesse dedicata alla pallanuoto giovanile, la Lazio ha confermato la bontà, a tutti i livelli, del suo vivaio. I ragazzi si sono classificati al quarto posto, dopo aver a lungo cullato il sogno di cingersi una medaglia al collo. Risultato importante per i giovani Aquilotti, molti dei quali scesi in vasca sotto età.
Memorial Sandri, Calcio a 5. Ricordiamo a tutti che sabato e domenica, al Pala Torrino di Roma, si terrà la Quinta edizione di Calcio a 5 in onore di Gabriele. La Lazio sarà presente sull’impianto con tutte le sue squadre insieme ai team di tutta Italia che onoreranno la presenza. Domenica pomeriggio, Olimpia ed il falconiere Bernabè saranno felici di incontrare i biancocelesti di tutta Italia al Pala Torrino. Forza, venite gente. La manifestazione sportiva deve diventare un “bagno di Lazialità”.
Avanti Aquile, ciao Gabriele.


