La Lazio compra li davanti, ma bisogna pensare anche al reparto arretrato
Lazio – Lì davanti si compra, ed è sicuramente un bene per la nuova rosa di Marco Baroni, ma bisogna pensare anche al reparto arretrato.
Tra i problemi evidenziati la scorsa stagione, oltre alla scarsa vena realizzativa in fase offensiva, la Lazio di Sarri prima e di Tudor poi, ha faticato tantissimo in difesa.
Forse un po’ meglio con il tecnico di Spalato, ma pur sempre un reparto arretrato in costante difficoltà che ha fatto perdere punti preziosi alla corsa per la Champions League.
Se da un lato c’è stata l’affermazione di Gila, autore di una stagione al di sopra delle aspettative, dall’altro c’è stato un netto calo di rendimento di Romagnoli e Casale che solo l’anno prima avevano fatto molto bene.
C’è sempre poi il problema dei terzini, con cui la Lazio fa i conti da tanti anni e che non riesce a trovare giocatori di ben altro spessore.
A parte il sogno Greenwood, o comunque un calciatore talentuoso e di grande livello lì davanti, è innegabile che il reparto arretrato ha bisogno di un restailling profondo per non vanificare ciò che di buono si è fatto finora sul mercato.
I biancocelesti infatti, sembrano ben attrezzati dall’ombelico in su, ma molto carenti dietro.
Le occasioni di mercato ci sono e si possono cogliere, per attrezzare una rosa veramente completa e competitiva.