Lazio-Juventus, Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro i bianconeri
Alla viglia di Lazio-Juventus, il tecnico croato, Igor Tudor, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro i bianconeri di Massimiliano Allegri.
Rotazioni o 11 fisso?
Siamo in una situazione particolare perché ci sono state le nazionali e ci saranno 2 partite in 3 giorni. Dovranno giocare per forza tutti, fortunatamente il calcio è cambiato grazie ai 5 cambi. Devo anche io capire durante le gare chi darà il meglio e chi può migliorare. Provo a metterci poco per capirlo, perché c’è da vincere la gara.
Immobile e la Nazionale
Ne ho parlato molto con Ciro e l’ho visto motivato. Lui chiaramente ci tiene alla Nazionale, ma dipende solamente da lui se Spalletti lo convocherà. Sono due mesi importanti e peso che Immobile tornerà a segnare: ha tante qualità calcistiche e umane.
Punti fissi e incognite: Kamada
Kamada giocava sia dietro che in avanti con l’Eintracht. Ha qualità di corsa e di gioco, ma secondo me è più adatto a questo calcio che al sistema precedente. Ha la mentalità giusta anche per segnare e io l’ho visto allegro e volenteroso. Rispetto le gerarchie del passato, ma non si vive di passato. Il calcio è crudele e c’è da vincere.
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Lazzari e Pellegrini
Vediamo come starà oggi Lazzari. Comunque abbiamo molto equilibrio, ma prediligo gente che fa gol, senza chiaramente mettere da parte la fase difensiva. Dovrò scegliere anche in base agli avversari che affronteremo, generalmente mi piace essere equilibrato.
Felipe Anderson a tutta fascia
Non so se Felipe può giocare a tutta fascia. Io non l’ho provato in questo modo, anche se sicuramente è un ragazzo che ha corsa e gamba. Dobbiamo vedere in futuro, è ancora troppo presto.
Spogliatoio
I ragazzi sono orgogliosi e vogliosi e sanno di non meritare il nono posto, ma molto di più. Ora c’è il nuovo allenatore e sono tutti perfetti, sarà il tempo a fare la differenza. Alle prime difficoltà vedremo chi sarà la gente vera. Nel breve periodo siamo tutti bravi, le cose escono sul lungo periodo.
Zaccagni e Luis Alberto
Possono giocare insieme chiaramente. L’importante è avere giocatori forti che possono dare il meglio, se l’allenatore è bravo.
La Lazio dal punto di vista fisico
Domani vedremo bene come la Lazio si comporterà dal punto di vista fisico. Vedendo i dati stanno tutti bene, ma durante la partita è diverso. A tutti piace correre in avanti, ma le gare si decidono anche in difesa. Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti e abbiamo parlato di varie scelte.
I calci da fermo
La Lazio ha fatto pochi gol da calcio piazzato, ma è anche una caratteristica della squadra. Quando devi fare gol a fare la differenza è la cattiveria.
L’impiego di Cataldi e Patric
Non ci penso. Faccio giocare i migliori, stando attento ad essere giusto e obiettivo. Cataldi e Patric sono giocatori bravi, ma è anche vero che c’è molta scelta. Patric mi è sempre piaciuto nel suo modo di giocare.
Momento cruciale della carriera?
In 5 allenamenti era impossibile trasmettere la mia mentalità. Non c’è niente di cruciale, ma semplicemente c’è da giocare a calcio nel modo migliore e cercare di vincere.
Ci sarà un effetto sorpresa?
Spero di sì. Il clima nello spogliatoio è bello e vedo tanta motivazione. I ragazzi devono giocare senza pensieri e sarà un mio compito prendermi le responsabilità. Loro devono solo apprendere in fretta, anche facendo errori. Voglio vedere coraggio.