Lazio: il francese si è preso la squadra sulle spalle proprio come Sergej
Lazio – nel derby di domenica scorsa affrontato in modo superficiale da entrambe le romane, sono pochi gli spunti da prendere come riferimento per poter trasformare le scommesse in certezze alla ripresa del campionato, tra questi c’è sicuramente la prestazione di Mattéo Guendouzi.
Il centrocampista francese, arrivato la scorsa estate dal Marsiglia, ha impiegato pochissimo tempo per far capire di che pasta è fatto e si è preso subito in mano le chiavi del centrocampo. La prestazione contro la Roma è la conferma di un valore aggiunto, che può addirittura far rimpiangere un po’ meno un mostro sacro come Sergej Milinkovic-Savic. A dimostrarlo sono i numeri.
A conferma della sua importanza sul campo, questi sono i dati di Guendouzi fatti registrare durante il Derby e stilati dalla lega: 11.321 km, 79% di passaggi riusciti, 17 palloni in avanti giocati, 1 recupero, 33 passaggi completati, 1 tiro. Anche Sarri a fine gara lo ha esaltato, confermando le sensazioni avute dai tifosi che possono sognare un nuovo ‘sergente’: “Questo ragazzo ha una personalità straripante, se si pulisce un po’ tecnicamente diventa un centrocampista importantissimo“.
Guendouzi è diventato insostituibile, ora non resta che dare continuità ai numeri e cercare di diventare il beniamino di una squadra che ha bisogno di figure carismatiche, che possano guidarla verso i traguardi più importanti.