Giornata fondamentale per l’assegnazione dei diritti Tv per il calcio italiano, in ballo quasi 1 miliardo di euro all’anno
Serie A: ed eccoci, ci siamo, la giornata di oggi si prospetta quella decisiva per l’assegnazione dei diritti Tv per il massimo campionato di calcio italiano.
Sul piatto della bilancia da una parte vi è l’asse Dazn-Sky, che potrebbe mettere sul tavolo un offerta che porterebbe nella serie A introiti televisivi che sfiorerebbero il miliardo di euro, e dall’altra parte la composizione di un canale di Lega qualora i presidenti di serie A non accettassero le proposte dei due colossi televisivi.
L’ assemblea di lega è in programma per le 11e30, ed i presidenti dei club di serie A dovranno decidere se accettare o meno le offerte per il quinquennio 20024/2029.
Sky ha offerto una somma che sale di 10 milioni a stagione, passando dai 180 ai 220, mentre Dazn ha offerto 700 milioni di euro a stagione, più una componente variabile.
Tale componente non è altro che una variabile legata all’andamento degli abbonamenti alla piattaforma,secondo indiscrezioni Dazn spartirà con i club il 50% degli introiti provenienti dagli incassi della vendita degli abbonamenti una volta superata una determinata soglia.
Secondo alcune simulazioni, si potrebbe arrivare anche a portare nelle casse della serie A fino ad un miliardo di introiti aggiuntivi.
Se durante l’assemblea non si arrivi ai 14 su 20 favorevoli si andrà sulla composizione del canale della Lega di Serie A che conterebbe dell’aiuto di sei fondi per la sua costituzione, fra gli altri capeggiano i nomi di Equity Carlyle, Advent, Oaktree ed il fondo sovrano saudita Pif.
Oggi, il presidente della Lazio Claudio Lotito, e gli altri dei vari club di A dunque, prenderanno la decisione definitiva sui diritti Tv, non tocca che attendere per sapere cosa succederà.