Lazio-Atletico Madrid 1-1 Provedel all’ultimo respiro agguanta il pareggio, le pagelle dei biancocelesti.
Provedel 9 – Al primo tiro in porta subisce gol anche per una deviazione. Si rifà su Morata e Lino nella ripresa ma soprattutto segnando l’1-1 in pieno recupero. Entra nella storia della società biancoceleste.
Marusic 6 – Comincia sulla fascia destra, nel momento in cui si fa male Pellegrini ed entra in campo Lazzari viene spostato sulla sinistra. Su entrambi le fasce poca spinta ma attento nella fase difensiva.
Patric 6,5 – Sente la partita come se fosse di Liga, lui che è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona. Attento in difesa e in impostazione, cerca nel momento di maggiore spinta caricandoi suoi tifosi.
Romagnoli 6 – Il più esperto della difesa biancoceleste è lui e prova a far fruttare la sua dote da veterano. Non soffre le avanzate degli avversari, anche perché sono rarissime.
Pellegrini 6 – Scelto a sorpresa da Sarri, risponde con una buona prestazione a sinistra, salvo poi arrendersi prima dell’intervallo per un problema al ginocchio. Dal 38′ Lazzari 6 – Si prende la fascia destra, fa un po’ fatica a trovare varchi da attaccare. Nel finale però la sua spinta sulla fascia da linfa alla squadra.
Kamada 5 – Vince il ballottaggio iniziale con Guendouzi e dall’approccio sembra anche una bella serata. Solo un illusione procura il gol di Barrios con una sfortunata deviazione non gioca una buona partita. Dal 62′ Guendouzi 6 – Da molta più energia al centrocampo biancoceleste, ancora nel finale di partita la sua freschezza da slancio alla squadra.
Vecino 6 – Prende il posto di Cataldi in mediana, con compiti di regia . Non va male, ma nel complesso risulta abbastanza efficace. Dal 76′ Cataldi sv.
Luis Alberto 7 – Ll capitano è Immobile, ma si è preso i gradi di leader in campo. Sfiora un gol in acrobazia nel primo tempo, è l’ultimo a mollare e trova lui con un assist la testa di Provedel.
Felipe Anderson 5,5 – Uno dei principali calciatori biancocelesti che ad inizio di questa stagione di casa Lazio è chiamato a dare segnali positivi. Poi di testa manda in porta Immobile ma questo spreca. Dal 62′ Isaksen 5,5 – Comincia larghissimo sulla fascia cercando di rientrare sul mancino e tirare in porta, ma non azzecca mai la giocata. Non va meglio neanche quando prova a stringere all’interno del campo.
Immobile 5 – Per un attaccante affrontare la difesa dell’Atletico di Simeone e un incubo. Lui ci prova e a metà ripresa ha il pallone giusto per perforarla ma lo tira addosso a Oblak.
Zaccagni 5,5 – bersagliato con falli dagli avversari che lo reputano come uno dei più pericolosi, prova a colpire da lontano ma non è preciso. E con l’avanzare del match cala . Dal 76′ Pedro sv.
Maurizio Sarri 6 – Sono diverse le sorprese nel l’undici di partenza, come la presenza di Pellegrini (che dovrà uscire presto per infortunio) e Vecino. La sua squadra tiene i ritmi del match in pugno ma va sotto prima della mezz’ora ,ma resta in partita non scoraggiandosi rientra in svantaggio negli spogliatoi per l’intervallo. Nella ripresa, anche per via della pressione difensiva avversaria soffre a trovare occasioni quando tutto sembra perduto, lo salva un gol del suo portiere che rimarrà nella storia della Lazio.