Lazio: per pipe quella di Napoli è stata la 101esima gara consecutiva in Serie A
Lazio – l’uomo bionico è tornato ed ora non vuole saperne di fermarsi. Il Felipe Anderson visto contro il Napoli è stata la perfetta definizione dell’uomo ovunque, indomabile in fase offensiva, stoico in fase di ripiegamento. Pipe, ha ritrovato brillantezza, nel momento forse più delicato della stagione biancoceleste che, con un risultato negativo, avrebbe trovato non pochi problemi a risalire la classifica.
La prestazione dell’esterno brasiliano ha fatto impazzire letteralmente Oliveira, che non è mai riuscito a prendergli le misure. Felipe ha messo lo zampone su entrambe le reti della Lazio. Sul primo si è letteralmente inventato un’assist, trovando una via di passaggio che non aveva letto nemmeno l’attenta linea difensiva del Napoli, palla sotto le gambe dello stesso Oliveira e Luis Alberto che termina il capolavoro con una pennellata di tacco, d’autore.
Sul secondo gol invece, mette in mostra tutta la caparbietà di chi non molla mai un centimetro. Palla intercettata su un passaggio sbagliato di Zielinski, roccioso nel vincere il contrasto con lo stesso sul recupero palla e successivo scatto sulla destra con palla a Kamada, che grazie alla collaborazione del velo di Luis Alberto, ha spedito in rete.
Senza considerare le innumerevoli volte in cui ha percorso quella fascia avanti e indietro, in diagonale e in orizzontale, senza mai dare segni di affaticamento. L’uomo bionico ha ricaricato le sue pile, e siamo solo alla 101esima da titolare in Serie A.