Daniel Guerini: “il nostro caro angelo”.
Parafrasando una canzone di Lucio Battisti, oggi 24 marzo, il nostro caro angelo si chiama Daniel Guerini. Ci lasciava, per volare più in alto degli uomini e delle aquile, due anni fa, a causa di un incidente stradale. A soli 19 anni, un ragazzo fantastico perdeva la vita, lasciando nell’incredulità e nel dolore amici, familiari e sostenitori.
Questa rubrica, nell’anniversario della scomparsa, lo vuole ricordare ed accumunare ad un altro giovane della primavera: Mirko Fersini. Tutti e due giovanissimi, tutti e due scomparsi al mondo degli uomini ed alla vita per incidenti stradali. Strade come la “Palmiro Togliatti“, la “Cristoforo Colombo” o “l’Aurelia“, sono costellate di fiori, striscioni, foto e croci. Strade trappola, insicure, che hanno portato via alla vita uomini, donne, persone in maniera tragica e drammatica. Persone che non meritavano quel genere di fine.
Si parla da anni di sicurezza stradale, di giusta percorribilità delle strade, di tragici incidenti, ma oltre a parlarne, poi, chi di dovere fa poco o nulla per … offrire “soluzioni certe al problema”.
Oggi, 24 Marzo, una famiglia, una Comunità piange un ragazzo fantastico, umile e generoso che non c’è più. Una Comunità, rattristata e ferita, ricorda un giovane uomo con un grande sogno che vive da oltre 123 anni.
“Il nostro caro angelo … schiavo non sarà mai …”!
(Fonte: Lucio Battisti)