Stadio Olimpico scorcio

Un altro pezzo di calcio che se ne va: è fallita la Spal

by Paolo Buchetti
0 comments Olimpico

Nella storia del calcio ha avuto il suo spazio nel corso del tempo. Un pezzo di calcio che se ne va: è fallita la Spal

Il mondo del football vede un altro pezzo di calcio che se ne va: è fallita la Spal. Diversi sono gli ex recenti tra Lazio e Spal: Lazzari, Fares, Murgia, Etrit Berisha, Floccari.

Società Polisportiva Ars et Labor è dal 1907 l’emblema e il marchio di Ferrara. Di quella Emilia un po’ anarchica, più eccentrica e  ricca di quella sana follia che la rende diversa dal resto della regione e poi, da tutto il nord Italia. Bianco azzurra fino al midollo, la curva urlava “il potere deve esser biancazzurro” in quell’incontro di serie B in cui il sottoscritto era al seguito della Lazio, nella curva opposta ai locali a Ferrara. Quel grido identificava forse una sorta di riverenza alla nostra tifoseria, che orgogliosamente esponeva i vessilli degli stessi colori. Era il 14 febbraio 1982 e finì 2 a 2. Non ci fu tensione, anzi, le 2 tifoserie si incontrarono fuori lo stadio con reciproco e rituale scambio di acquisti di adesivi delle curve.

Il fallimento

La giudice Anna Ghedini,  dopo l’udienza che si è recentemente tenuta, non ha potuto far altro che decidere la liquidazione giudiziale della società Spal Srl.  La facoltosa proprietà americana, o non ha voluto o non ha potuto proseguire oltre nel supportare la società. E così, si chiude male questa ennesima storia triste di calcio. Recentemente, anche la Lucchese, Brescia, Taranto, Torre del Greco, e tante altre, hanno pagato un caro tributo.  Per un calcio che non riesce a trovare equilibri economico finanziari, soprattutto nelle meno fortunate categorie inferiori.

Il suo futuro

Per il momento, si chiamerà “Ars et Labor” e ripartirà dall’Eccellenza. e sempre per ora non potrà utilizzare ne la sua vecchia denominazione e neanche il simbolo. Ferrara  si risveglia con la materializzazione dell’incubo. Non resta altro che rimboccarsi le maniche e trovare una proprietà che la faccia tornare dove merita. E’ questa una storia purtroppo frequente in questi ultimi anni di questo maledetto calcio che inghiotte senza scrupoli appassionati e fedi calcistiche senza tregua.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment