Tra dichiarazioni e realtà, l’iter è fermo e il sogno biancoceleste resta solo un’idea
Lo Stadio Flaminio rappresenta molto più di un semplice impianto sportivo, per la Lazio e per i suoi tifosi è un simbolo d’identità e appartenenza, un sogno che richiama la storia del club e la sua tradizione romana. Eppure, a distanza di anni dalle prime promesse, quel sogno resta ancora sulla carta. Secondo la testata giornalistica”MILLENOVECENTO” negli gli atti, l’ultimo documento relativo al progetto è stato presentato dalla S.S. Lazio al Comune di Roma nel marzo 2025; tuttavia, come chiarito nella successiva PEC del 3 aprile 2025 ricevuta da Federsupporter, quella proposta non si configura quale progetto di fattibilità secondo la normativa vigente e quindi non ha permesso l’avvio dell’iter amministrativo né la convocazione della Conferenza dei Servizi.
Da allora, sei mesi e mezzo di silenzio. Nonostante le dichiarazioni pubbliche del presidente Claudio Lotito, e i vari articoli che parlavano di un iter quasi completato, la realtà è che non si è mosso nulla. Lo ha ribadito anche Alfredo Parisi, presidente di Federsupporter, che in una nota ufficiale ha denunciato “il bluff in atto da mesi, evidenziando come il Comune non abbia ancora convocato alcuna Conferenza dei Servizi relativa a un progetto della Lazio.
Nella stessa comunicazione del Campidoglio, infatti, si leggeva che la predetta proposta progettuale della S.S. Lazio non si configura quale progetto di fattibilità, così come richiesto dalla normativa vigente ai fini dell’iter amministrativo.
Un passaggio che, di fatto, blocca ogni avanzamento burocratico finché non arriverà un vero progetto completo e conforme ai requisiti richiesti.
La Lazio è ancora in tempo per il progetto

Stadio Flaminio / foto da sslazio museum
Tuttavia, Lotito è ancora in tempo per rispettare le promesse: può presentare la documentazione e avviare l’acquisto del diritto di superficie dello stadio, un passaggio indispensabile per riportare i colori biancocelesti nella storica struttura disegnata da Nervi. Per i tifosi della Lazio, il Flaminio resta una casa da riconquistare. E fino a quando non ci saranno fatti concreti, quel sogno continuerà a vivere solo nei ricordi e nelle speranze della gente laziale.


