SS Lazio, dopo il ritorno di Maurizio Sarri e la delusione di un mercato bloccato in entrata
SS Lazio- Sembrava potesse aprirsi uno spiraglio di luce in casa Lazio con il ritorno di Maurizio Sarri. Dopo un girone di ritorno complicato e l’addio di Baroni, c’era la sensazione che qualcosa potesse finalmente cambiare.
E invece, il risveglio è stato brusco: mercato bloccato fino a settembre, nessuna possibilità di intervenire in entrata, e solo da gennaio prossimo, con l’ok degli organi di controllo, il club potrà tornare a investire.
Il tecnico toscano sarà costretto a lavorare con l’organico attuale, caratterizzato da lacune evidenti e costruito tatticamente per il mister precedente. Sarri, dovrà sperare di non perdere nessun elemento chiave. Eventuali cessioni, infatti, rappresenterebbero un problema enorme, anche dal punto di vista tattico.
SS Lazio, Tra le certezza di Maurizio Sarri e una rosa incompleta
È vero: l’allenatore è l’anima della squadra, può incidere, motivare, cambiare atteggiamento e rendimento. Ma non può rappresentare sempre un alibi. La rosa, così com’è, manca di un centrocampista con inserimenti e fiuto del gol, oltre a un terzino affidabile, vista la scarsa tenuta fisica di Tavares, oltre a un reparto di attacco che fatica a segnare.
Foto: profilo X Lazio
Magari il club capitolino riuscirà a sorprenderci in positivo, complice la possibilità di giocare una sola volta a settimana, condizione che potrebbe favorire il lavoro di Sarri. Ma la verità è che le dirette concorrenti si stanno rinforzando, mentre la Lazio resta ferma ai box.
Ancora una volta, il popolo biancoceleste sarà costretto ad aggrapparsi alla speranza di qualche passo falso altrui, come spesso è accaduto in passato. Un copione già visto, che alimenta rassegnazione più che entusiasmo.
Tutto rimane sospeso tra delusione e amarezza. Una tifoseria che vorrebbe sognare in grande si ritrova ancora una volta disillusa, intrappolata in una realtà fatta di limiti strutturali, promesse rinviate e ambizioni spente prima ancora di partire.