SS Lazio, non basta la doppietta di Cancellieri: finisce con un pari contro il Torino
È appena terminata la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Torino, che si chiude con un pareggio nonostante la prestazione superlativa di Matteo Cancellieri. L’esterno italiano, protagonista assoluto del match, firma una doppietta che però non basta ai biancocelesti per conquistare i tre punti. Il Torino parte forte e passa in vantaggio al 16′ grazie a una rete di Simeone. La reazione della squadra di Sarri è immediata: pochi minuti più tardi arriva il pareggio con Cancellieri, bravo a farsi trovare pronto in area. Al 40′, ancora lui firma il sorpasso con un gran gol, portando la Lazio avanti prima dell’intervallo.
Nella ripresa, però, il Torino torna a farsi pericoloso e trova il gol del 2-2 con Adams. Al 93’ i granata completano la rimonta con Coco, che firma il momentaneo vantaggio ospite. Ma la partita è tutt’altro che finita: nei minuti di recupero, Noslin si procura un calcio di rigore che il capitano Danilo Cataldi trasforma con freddezza, fissando il risultato sul 3-3 finale. Una sfida ricca di emozioni all’Olimpico, dove la Lazio riesce comunque a evitare la beffa in extremis. Intervenuto ai microfoni di Dazn, Marco Ianni per parlare della partita.
LE SUE PAROLE: “Tutta la partita è stata una grande sofferenza, soprattutto nel finale. Però siamo stati bravi a crederci fino alla fine. C’è rammarico perché siamo stati in vantaggio e avevamo il controllo della gara: dovevamo fare di più. Detto questo, penso che il pareggio sia il risultato più giusto. Abbiamo tanti infortunati, ma questo non deve essere un alibi, come ad esempio l’assenza all’ultimo di Zaccagni. Nonostante tutto, la squadra è stata tosta e ha reagito bene. Ora è importante recuperare tutti per poter esprimere al meglio la nostra filosofia di gioco.”
AGGIUNGE: “Si può sempre migliorare sempre. Non andrei a prendere in esame l’aspetto fisico, perché la squadra ha recuperato la gara nei minuti finali. Nei momenti della gara importanti, serve cercare di aggredire la partita quando va fatto e gestirla meglio nella circolazione della palla quando dobbiamo rallentare i tempi. Parlerei più di gestione dei tempi della partita più che di condizione fisica. All’interno della partita ci sono tante situazioni. Non incontravamo una squadra facile da battere.”