SS Lazio, Il D. S. Angelo Fabiani, risponde alle accuse di Luis Alberto, ricordando anche Totò Schillaci e Christian Argurio

SS Lazio- Ieri abbiamo assistito alle dichiarazioni al veleno di Luis Alberto nei confronti della società della Lazio, delineando molti punti sulla differenza tra la tifoseria e la gestione. Oggi pomeriggio, intervenuto ai microfoni ufficiali dei biancocelesti, Angelo Fabiani ha risposto subito alle parole dette dallo spagnolo, inoltre, il DS del club capitolino, ha ricordato Totò Schillaci e anche la morte avvenuta oggi di Christian Argurio, insieme avevano lavorato a Messina.

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SS Lazio, Fabiani: “La cosa che mi fa arrabbiare è che prendono in giro i tifosi”

LE PAROLE DEL DS ANGELO FABIANI: “C’è poco da commentare, finiremo per essere uguali a talune persone che affermano delle idiozie, delle stupidaggini e delle nefandezze. In taluni di questi soggetti vige la sindrome rancorosa del beneficiato o del bonificato, per cui la chiuderei qui”. L’esordio ai canali del club a specificare come il rancore del calciatore sia ingiustificato visto quanto ha avuto dalla Lazio. Il club lo ha sempre sostenuto e gli ha regalato la luce dei riflettori oltre a ricchi contratti compreso l’ultimo rinnovo che lo ha reso il calciatore più pagato della rosa insieme a Immobile. Come dico sempre io: “in taluni di questi soggetti vige la sindrome rancorosa del beneficiato o del bonificato”.

SCHIALLACI E ARGURIO: “Vorrei fare intanto le condoglianze alle famiglie del professor Alicicco, di Totò Schillaci e di Argurio. La notizia già ce l’avevo da ieri e mi ha veramente sconvolto, ho avuto il piacere di lavorare con Christian ai tempi del Messina, lo portai a lavorare con me. Tanta gavetta poi, una preparazione straordinaria, ma al di là del calcio mi ha lasciato sconvolto perché è una scomparsa prematura.”

Angelo Fabiani / Foto: profilo X SS Lazio

Fabiani: “Un abbraccio alle famiglie delle persone scomparse”

AGGIUNGE: “Mi raccontava la signora Argurio che questo malore all’improvviso gli è preso mentre era in bagno che canticchiava allegramente una canzone. Fischiettava anche e poi all’improvviso si è sentito male. E veramente mi ha sconvolto, così come mi ha sconvolto la scomparsa di Totò Schillaci. Un altro che ha giocato al Messina. Tutte le morti che uno deve commentare su persone che conosce o anche che non conosce sono sempre cose tristi che ti colpiscono, ancor più se hai avuto modo di conoscere e lavorare con tre persone di valore. Un grosso abbraccio alle famiglie, questi sono momenti dove bisogna stare vicino alle rispettive famiglie”.

CONCLUDE: “Mi dispiace che oggi non mi prolungo ma, dopo questa brutta notizia, la chiudo qui. La cosa che mi fa arrabbiare tremendamente è che alcuni soggetti possano prendere in giro tifosi, io a queste cose non ci sto. Rinnovo le più sentite condoglianze a questi tre personaggi che ho avuto il piacere e l’onoro di conoscere.”