Il mister della Lazio Primavera, Stefano Sanderra, é arrabbiato e deluso
Strascichi da Derby: il mister della Lazio Primavera é arrabbiato quanto deluso e si sfoga. Il tecnico biancoceleste si presenta adirato più che mai ai microfoni della sala stampa, nel post partita di Lazio-Roma, terminata sul risultato di 1-2. Al “Fersini”, il Mister comincia l’intervista analizzando la gara: “Primo tempo da dimenticare. Non abbiamo avuto l’approccio giusto alla partita al contrario della Roma che ci ha messo carattere e fame. Se non lo facciamo anche noi non andiamo da nessuna parte. I giallorossi hanno fatto quello che volevano e devo fare loro i complimenti. La Roma ha qualità e gioca bene, ma noi ci abbiamo messo del nostro giocando una partita scialba, senza anima e poco carattere, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa ci siamo un po’ svegliati ma, contro una Roma del genere si doveva fare una grande partita. Ci serva da lezione, perché con quest’atteggiamento non andiamo lontano”.
Il mister Stefano Sanderra é arrabbiato e deluso
Parole dure che non finiscono qui: “Non è stata neanche una questione tattica. Tu prendi un gol pronti via e stendendo un tappeto centrale. La Roma è venuta pressarci con cattiveria, mentre noi abbiamo steso i tappeti, tutta qui la differenza. Abbiamo provato a cambiare qualcosa tatticamente ma avevamo la mente spenta. Ci serva da lezione, perché un gruppo senza fame non va lontano”.
Nel finale, il tecnico biancoceleste conclude parlando dei prossimi appuntamenti: “La Lazio sono tre anni che se la sta giocando alla pari con squadre importanti. Ciò significa che stiamo facendo un gran lavoro. Oggi è mancato il nostro dna, sicuramente ci riscatteremo nella prossima partita. L’importante è giocare con l’anima”.
Così parlò Stefano Sanderra. Adirato, furioso per una sconfitta e profondamente innamorato della Lazio.