“Imprevedibile buona essenza”

Noi di biondi con i capelli al vento ce ne intendiamo, tornando a Pavel Nedved, a Badiani, a Agostinelli, a Re Cecconi e a Selmosson, detto “raggio di luna” per i riflessi chiari della sua capigliatura quasi albina. Per molti di noi è un dejà-vu che in passato ci ha riempito il cuore di amore e orgoglio!

Sei entrato nel “grigio”,  un colore piatto, acromatico. Sei entrato quando eravamo avviliti e attoniti, increduli e in preda allo sconforto.

Eravamo in quello stato di  incapacità di reagire, quello stato che ti fa stare in silenzio passivo, che ti fa assistere a uno spettacolo che non vorresti mai vedere nella tua squadra di calcio.

Avevamo bisogno…

Di una bacchetta  magica che dissolvesse l’incantesimo,  di riprendere a scrivere la storia,  di uscire dall’anonimato.

Avevamo bisogno di freschezza, di vita, di colore,  di genialità, di  impertinenza.

Avevamo bisogno di quell’”imprevedibile buona essenza” narrata da uno sconosciuto cantautore romano, di quel brivido che accompagna la goccia che interrompe lo stagnare di una pozza che sembrava adagiata nell’anonimato più stantio.

Forse, avevamo bisogno di un’ala…

E tu sei un’ala…

Coraggio, estro, fantasia, sfrontatezza, imprevedibilità,  cromaticità, vita. Questa è un’ala!

La spina nel fianco del nemico, la parte laterale dell’esercito che spinge e affonda agile e ficcante, dove fa più male.

E tu sei un’ala. Ma sei anche un ragazzo che non si fa influenzare dalle dinamiche piatte di uno spogliatoio forse troppo arrugginito dalla tensione e dall’egoismo dei rapporti interpersonali.

Tu sei un’ala che regala assist,  ma sei anche l’estro, l’imprevedibilità la capacità balistica di colpire a freddo, la precisione, la sfrontatezza.

Ebbene si. Il mondo è degli sfrontati, degli esuberanti, dei trascinatori, degli spavaldi, di chi osa.

Vola ragazzo,  corri verso la curva urlando al mondo la tua felicità di essere un’ala.

Tu sei un biondo, un predestinato, sei una magia che si ripropone periodicamente nel tempo con quella maglia biancoceleste. La storia ne è testimone.

Ed è una gioia vederti sfrecciare impavido e irrefrenabile,  orgoglioso di essere… l’ala destra dell’aquila!