La panchina della Lazio brucia gli allenatori
La panchina della Lazio non é mai è stata così scottante, brucia in maniera inesorabile gli allenatori. Ecco un altro caro decaduto: Marco Baroni ci ha detto addio, dopo appena un campionato. Baroni é caduto dalla torre dopo meno di 365 giorni di lavoro, dopo Sarri e Tudor. Ha detto “Me ne vado”, senza nulla pretendere. Come un galantuomo d’altri tempi.
Come uno tsunami. Il finale choc stagionale ha messo squadra e Società in brutte acque. La disfatta col Lecce e l’estromissione dall’Europa ha portato all’inevitabilità della decisione. Poi é ritornato Maurizio Sarri. E’ stato un cambio lampo. Dopo un’analisi profonda della stagione, si é passati alla scelta rapida: si é tornati all’antico. C’é ora da programmare il futuro, salvando la capra con i cavoli. Bisogna salvare la gran parte di patrimonio tecnico e finanziario investito nelle ultime due campagne acquisti.
Una impresa ciclopica!