Il tecnico giallorosso alla vigilia del suo primo derby capitolino: “Partita speciale, ma serve lucidità negli episodi”
LAZIO – ROMA – DERBY – GASPERINI – CONFERENZA STAMPA Alla vigilia del suo primo Derby della Capitale, Gian Piero Gasperini si presenta in conferenza stampa con la consueta lucidità, ma non nasconde l’emozione per una sfida che “va oltre le classifiche”. L’ex tecnico dell’Atalanta, ora alla guida della Roma, si prepara ad affrontare la Lazio in un Olimpico che si preannuncia rovente.
Un derby è un derby, anche a settembre
“È una partita speciale, vista in tutta Italia, che prescinde da posizione in classifica o momento della stagione – ha dichiarato Gasperini –. I derby che si ricordano sono quelli che si vincono, non quelli che si pareggiano. E anche se arriva presto, in un periodo in cui le squadre sono ancora in costruzione, la tensione è già altissima”.
Condizioni incerte per Wesley ed Hermoso
I dubbi principali riguardano le condizioni di Wesley e Hermoso: “Oggi li valuteremo, ma al momento non ci sono indicazioni molto positive. Mi riservo un po’ di fiducia per le ultime 24 ore”.
Sulla Lazio: “Squadra compatta, rispetto massimo”
Gasperini non sottovaluta l’avversaria: “La Lazio è una squadra solida, che non ha cambiato molto rispetto allo scorso anno. Non ha fatto mercato in entrata, ma nemmeno in uscita: questo dà continuità e certezze. Il rispetto è massimo”.
Una nuova sfida in una piazza esigente
“Allenare la Roma è una sfida importante, probabilmente tra le più grandi della mia carriera. Ma ho deciso di accettarla proprio per uscire dalla mia zona di comfort. Portare i miei principi di calcio propositivo in una piazza così calorosa è una sfida stimolante”, ha aggiunto il tecnico giallorosso.
Affinità con Sarri e duello da intenditori
Tra i temi toccati anche il confronto con Maurizio Sarri: “Ci conosciamo da anni, ci siamo incontrati anche in Serie C. Entrambi arriviamo da un percorso di gavetta e abbiamo sempre conquistato tutto sul campo. C’è stima reciproca”.
Pellegrini, Dovbyk, Tsimikas: tutti in ballo per il derby
Sulle scelte di formazione, Gasperini resta cauto: “Pellegrini? Sta recuperando bene, si allena con continuità. È un giocatore forte, può diventare un top, ma deve essere continuo. Potrebbe giocare domani, perché no? Anche Tsimikas sta entrando nei meccanismi e avrà spazio, magari non dall’inizio ma nel corso della gara”.
Dovbyk può essere l’uomo decisivo?
“La determinazione non basta, servono precisione e lucidità negli episodi. Contro il Torino non siamo stati brillanti, ma non meritavamo la sconfitta. Ora dobbiamo guardare avanti. Ho bisogno di tutti, anche di chi sembrava destinato a partire. Nessuno può permettersi di tirarsi indietro”.