L’obiettivo è vicino ma c’è bisogno di ricompattarsi
Siamo alla fine di un campionato dominato dal Napoli che si è cucito con quattro giornate di anticipo il terzo scudetto della sua storia, un percorso entusiasmante che ha portato la squadra di Spalletti meritatamente al tricolore. Questo è stato il campionato dove le big hanno fatto fatica ad affermarsi dando una chance a squadre come Atalanta, Roma e la nostra amata Lazio.
Se lo scudetto è già archiviato non si può dire lo stesso per gli altri tre posti disponibili per entrare in Champions League. Una lotta serrata tra 6 squadre che in queste ultime quattro gare terrà i tifosi col fiato sospeso. Dopo il Napoli ci sono Juventus, Lazio, Inter, Milan Atalanta e Roma e anche se queste ultime due formazioni sembrano tagliate fuori possono certamente rientrare in corsa o incedere nel percorso delle altre.
Le energie
La squadra che sembra più in difficoltà in questo momento cruciale è proprio la Lazio. Da seconda in classifica con un ottimo margine sulle dirette rivali, è riuscita a dilapidare il vantaggio collezionando tre sconfitte in quattro match dando l’impressione di essere sulle gambe come se la condizione fisica di alcuni giocatori avesse raggiunto la riserva di energie.
Se analizziamo i singoli è evidente che, se pur per motivi diversi, ci sono elementi in grande difficoltà che non stanno offrendo un rendimento di livello. Alla sfortunata stagione di Immobile gravata da vari infortuni e da vicende personali di cui abbiamo ampiamente parlato, si aggiungono calciatori come Milinkovic-Savic lontano parente di quello che abbiamo conosciuto nei sette anni precedenti.
Nelle ultime uscite dei biancocelesti abbiamo notato una flessione di prestazioni anche da parte di altri giocatori. Zaccagni non sta incidendo come faceva poche settimane fa, Marusic appare visibilmente sottotono, Cataldi e Vecino logorati da noie muscolari, Luis Alberto e Felipe Anderson stanno rischiando il barile per trascinare la Lazio ma cominciano ad accusare stanchezza anche loro.
Una Lazio incerottata proprio nel momento più importante del campionato. Ora però bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo e fare di tutto per non vanificare quanto di buono fatto finora. Allora, avanti Lazio!