Lazio: la società pianifica il viaggio per il “Si”
Lazio – C’è ottimismo crescente tra le stanze di Villa San Sebastiano, teatro d’incontro tra Lotito, Fabiani e l’entourage di Maurizio Sarri che è stato scelto per riportare la Lazio a lottare nelle posizioni di maggior prestigio.
Il tecnico toscano si è preso il tempo necessario per studiare il progetto che la società biancoceleste vuole affidargli, per la seconda volta, lasciando poco spazio ad interpretazioni: le garanzie tecniche restano uno scoglio che la società sarà costretta ad evitare per convincere il comandante a percorrere la via del ritorno, condizione che, visti i precedenti, lascia più di qualche dubbio nella mente dell’ex Juventus.
Per questo la Lazio si sta muovendo in prima persona e con tutte le forze necessarie. La concorrenza, seppur flebile, di Fiorentina ed Atalanta potrebbe far cadere in un istante il castello di promesse eretto da Lotito e Fabiani, stoici nel cercare di riportare Sarri li dove il progetto si interruppe bruscamente a marzo del 2024.
Lazio: Fabiani attende l’invito in Toscana
Il tempo che scorre inesorabile potrebbe portare via con se anche le speranze della Lazio, decisa nell’anticipare le prossime mosse con l’obiettivo di far breccia nel cuore del comandante.
Il contratto è già stipulato così come è stato proposto all’agente del tecnico: un triennale da 2,5 milioni di euro annui con bonus annessi (500 mila euro in caso di pass per l’Europa League, 1 milione per la Champions).
Uno sforzo notevole visto il periodo di magra che, a livello economico, limita le disponibilità nelle casse della società biancoceleste. Uno sforzo che Sarri apprezza e che, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, potrebbe aprire le porte di casa alla missione di Angelo Fabiani, pronto a raggiungere Castelfranco di Sopra per strappare il “Si” definitivo al ritorno.
Entro martedì potrebbero esserci gli sviluppi sperati. Le dimissioni volontarie di Baroni, pronto a sposare la causa del Torino, faranno strada al percorso che Maurizio Sarri ha già compiuto una volta, tracce di un passato in chiaroscuro, abbandonato però, senza un finale degno del proprio nome.