lazio bayern monaco

Lazio: ricavi in calo, stipendi in aumento e i conti che ancora non tornano

by Paolo Buchetti
0 comments Centro sportivo di Formello / Patrizio Trecca / ©LazioLive

Lazio: tra ricavi in calo e stipendi in aumento,  conti sembrano non tornare

L’altra grande partita che sta giocando la Lazio è quella che ha a che fare con la gestione ricavi e stipendi, per far tornare i conti entro i limiti stabiliti dalla Covisoc. Come noto, la Lazio deve presentare la sua trimestrale al 30 settembre prossimo all’esame degli organi di controllo per dimostrare che l’allarme dei conti estivi è rientrato.

Analizziamo globalmente la situazione, per poi andare a studiare analiticamente le voci “ricavi” e “stipendi”. I conti che hanno creato gli scompensi erano relativi al 31 marzo in piena stagione di Europa League. Quei conti sono stati giudicati non in linea per tutti e tre gli indici allora in vigore. Per farla breve, al momento dell’esame della trimestrale SS Lazio, gli organi di controllo dovranno analizzare il solo “indice del costo del lavoro allargato” e cioè il rapporto tra ricavi e stipendi entro l’80%. Questo perchè gli altri 2 indici (liquidità e indebitamento)  sono stati esclusi dai controlli a partire dal primo settembre prossimo.

Quindi, quello in cui la gestione dei conti SS Lazio è impegnata da qualche mese è: aumentare i ricavi e ridurre gli stipendi. Il tutto, allo scopo di poter tornare, anche se parzialmente, operativa sul mercato in entrata. Riuscirà la Lazio nell’impresa? Le premesse non sembrano incoraggianti. Andiamo a vedere perchè.

I ricavi

Lazio

Foto: profilo X Lazio

I ricavi al 31 marzo (quelli dei conti bocciati dalla Covisoc)  contemplavano, tra l’altro, anche i ricavi della Europa League e quelli rivenienti dai diritti televisivi. Nella trimestrale al 30 settembre, la prima della stagione 2025-26, tra i ricavi saranno assenti quelli della Uefa. L’Europa League l’anno scorso alla Lazio ha fruttato ricavi per 30 milioni – fonte Corsport. Una parte di questi, sono stati riconosciuti come bonus entro settembre 2024.

Entriamo ora sul discorso “ricavi da diritti televisivi“. Quest’anno, la Lazio, rispetto all’anno scorso, ha incassato un importo inferiore, come riportato nel nostro articolo di qualche settimana fa.  Gli incassi di quest’anno dei diritti TV sono infatti pari a 55,6 milioni contro i 70 milioni della stagione scorsa.

Gli stipendi

Il dato forse più clamoroso che emerge da una analisi di Lazio Live è che, al momento, gli stipendi sembrano addirittura aumentati rispetto alla scorsa stagione. Vediamo come è possibile, analizzando gli stipendi “usciti” dal bilancio e quelli invece “entrati” nella stagione in corso (gli stipendi sono netti, fonte calcioefinanza.it):

  • Stipendi “usciti”
  • Tchaouna (1 milione) – Castrovilli (1 milione*)  – Akpa Akpro (0,5 milioni*) – Andrè Anderson (0,5 milioni) – Ibrahimovic (0,4 milioni)   per un totale di  Euro  3,4 milioni

*  gli stipendi di Castrovilli e di Akpa Akpro sono espressi al 50% in quanto il resto è stato pagato dal Monza per i prestiti

  • stipendi “entrati”
  • Cancellieri (1 milione)  –  Cataldi (1,5 milioni)  –   Fares (1 milione)  –   Kamenovic (0,5 milioni)  –  Pellegrini riscattato, passa da 700.000 euro di stipendio a 2,4 milioni annui   –   per un totale di Euro  5,7 milioni

per un saldo di stipendi in aumento di 2,3 milioni   (5,7 – 3,4)

In conclusione, quello che la società dovrà fare in breve tempo in chiave “ricavi”  è chiudere il contratto col main sponsor di cui abbiamo parlato la scorsa settimana e magari, provvedere a qualche uscita “indolore” cash. Mentre sul fronte “costo del lavoro“, dovrà scrollarsi di dosso quei contratti onerosi dei famosi fuori lista (Fares, Kamenovic, Hysaj e Basic quest’ultimo, ancora in bilico per una conferma). Cosa questa nota da tempo, e in cui la società appare oggettivamente in colpevole ritardo. Non sarà facile, ma questo fa parte del destino della storia della Lazio.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment