Il mancato mercato estivo sta mostrando tutti i suoi effetti
Nel calcio tutto è possibile e spesso anche l’impensabile. La Lazio di quest’anno ne è la dimostrazione più evidente. Il blocco del mercato a luglio, che ha impedito alla società di intervenire per rinforzare la rosa, sta ora mostrando i suoi effetti più pesanti. Gli infortuni si stanno moltiplicando e hanno messo in ginocchio la squadra. L’ultimo a fermarsi è Castellanos, costretto a un mese e mezzo di stop. A lui si aggiungono Zaccagni, out per altre due settimane, e Rovella, che ha scelto una terapia conservativa invece dell’intervento chirurgico, ma resta indisponibile. A completare un quadro già difficile ci sono anche Marusic, Tavares e Dele-Bashiru, tutti alle prese con problemi fisici che ne limitano l’utilizzo. Una situazione d’emergenza che costringe Maurizio Sarri a continui adattamenti tattici e a scelte obbligate, sintomo di una rosa troppo corta per reggere un campionato competitivo.
Arrivano Atalanta e Juventus
Dopo sei giornate e appena sette punti in classifica, la Lazio si ritrova a inseguire e con un calendario tutt’altro che favorevole: domenica ci sarà l’Atalanta, al completo, e subito dopo la Juventus. Due impegni proibitivi in un momento in cui la squadra è decimata. La speranza è che questa lunga scia di infortuni possa terminare presto. Ma la sensazione è che le difficoltà attuali siano figlie dirette di una programmazione estiva sbagliata. Il mancato mercato di luglio, oggi, presenta un conto salato che rischia di compromettere l’intera stagione biancoceleste.