Cataldi perno della Lazio: così il romano si è ripreso le chiavi del centrocampo
Danilo Cataldi è senza dubbio uno dei protagonisti di questo avvio di stagione della Lazio: la ritrovata titolarità (seppur a discapito di Rovella, alle prese con un infortunio non proprio leggerissimo) e il rigore segnato all’ultimo secondo contro il Torino che ha salvato i biancocelesti da una clamorosa sconfitta in casa sono due dei momenti manifesto di un calciatore che solo un anno fa era stato esiliato dall’ex allenatore Igor Tudor (che ritroverà da avversario prossimamente nel match contro la Juventus, ndr). Il centrocampista è tornato al centro del progetto grazie a Sarri, che gli ha ridato nuova vita dopo mesi complessi. Proprio a causa delle divergenze con Tudor era stato messo sul mercato, finendo in prestito alla Fiorentina; quest’anno però il Comandante, vietando la sua cessione, lo ha riconosciuto come un elemento essenziale come vertice basso del centrocampo.
Cataldi titolare inamovibile: contro la Juve si riparta da lui

Danilo Cataldi: profilo X @officialsslazio
Dal 21 settembre Cataldi, complice, si ricordi, l’infortunio di Rovella, non ha più lasciato il campo, anche nelle gare di cartello più complicate. Avrebbe potuto siglare il gol dell’1-1 nel derby, se l’incrocio dei pali non gliel’avesse impedito; il rigore da lui segnato contro il Torino, come anticipato, quantomeno ha smosso la classifica, mentre contro la Dea ha filtrato bene gli spazi davanti alla difesa. Ora, con la Juventus, Cataldi sarà di nuovo titolare, per giunta da vice-capitano, pronto ad aiutare la Lazio ad uscire da un momento che dire complicato sarebbe poco.


