A pochi giorni dall’inizio del campionato, proviamo a delineare le gerarchie della Lazio
L’attesa sta per terminare, tra otto giorni inizia il campionato e Sarri, dopo l’ultima amichevole che giocherà stasera, dovrà delineare le gerarchie in campo. L’ultimo test contro l’Atromitros questa sera a Rieti, forse darà qualche indicazione in più sull’undici titolare per la prima giornata di campionato a Como. Molti ballottaggi sono ancora aperti, ma il tecnico toscano ha le idee chiare, idee che presto vedremo tutti.
Partiamo dalla questione pali. Provedel e Mandas sono due buoni portieri, due risorse che non tutte le squadre di A possono vantare. Senza coppe europee non si può certo stabilire un portiere per competizione. Quest’anno ci sono solo il campionato e la coppa Italia, uno dei due avrà la titolarità, mentre l’altro siederà in panchina. Scelta difficile. L’intelligenza di Sarri e dei due ragazzi farà la differenza, senza scontentare nessuno. L’unica cosa certa è che Mandas và valorizzato perché è una risorsa importante in casa Lazio. Vedremo.
Foto Profilo X S.S. Lazio
La questione terzini invece è delineata a metà. A sinistra le gerarchie sono chiare, Tavares titolare, Pellegrini riserva con Marusic come eventuale soluzione d’emergenza. A destra le cose non sono certe. Lazzari, Hysaj e Marusic si giocano il posto, con il montenegrino in vantaggio. Questo probabilmente sarà il ruolo dove vedremo più alternanza durante la stagione. Per quanto riguarda i difensori centrali non ci sono grossi dubbi. Romagnoli e Gila partono avanti con il giovane Provstgaard pronto a mettersi in mostra e le incognite Gigot e Patric alla finestra. Non a caso è stato provato Marusic come centrale. La sua duttilità nel ricoprire tutti i ruoli della difesa fa capire che l’allenatore non ha certezze da altri giocatori. Con il blocco del mercato poi, non si può intervenire per migliorare la rosa e gioco forza bisogna adattare ciò che si ha a disposizione.
A centrocampo sarà difficile rinunciare a Guendouzi e Rovella, con Dele-Bashiru pronto ad esplodere sotto la guida di Sarri. Le alternative sono di valore: Cataldi, Vecino e Belhayane completano il reparto con qualità e intelligenza tattica. Ci sarà bisogno di tutti perché il centrocampo è il settore più importante di una squadra. In attacco Castellanos sembra in vantaggio su Dia, anche se quest’ultimo appare più in forma attualmente. Sugli esterni c’è capitan Zaccagni a sinistra con dietro Pedro e Noslin. A destra invece si è imposto prepotentemente Cancellieri. La disavventura capitata a Isaksen ha messo in risalto le qualità dell’ex Parma, che si è preso la scena di questo precampionato.
La cosa importante però è che la Lazio può contare su un blocco di giocatori affidabili. I cinque cambi a disposizione del tecnico non faranno abbassare il livello di qualità in campo. La Lazio sembra essere in grado di competere con tutti, solo il campo sarà il giudice supremo che emetterà la sentenza definitiva.