Massimo Piscedda

Como – Lazio, il pensiero di Piscedda: “Si può vincere. Fiducia a Pedro e Cancellieri”

by Giovanni Montella
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Como – Lazio, a Radio Laziale parla Piscedda: il pensiero sui lariani di Fabregas

Ai microfoni di Radio Laziale, nella giornata di oggi, mercoledì 20 agosto, Massimo Piscedda ha analizzato il Como, prima avversaria della Lazio in campionato. I biancocelesti affronteranno la squadra di Cesc Fabregas domenica 24 agosto alle ore 18:30. Questo il suo pensiero sugli avversari: «Il Como si è rinforzato, vuole far sentire la propria voce: vediamo se ci riuscirà. Fabregas deve riconfermarsi, e questa è una cosa difficile. Mi aspetto un Como che vorrà vincere la partita, ma sono convinto che la Lazio, se dovesse giocarsela bene tatticamente, può ottenere il risultato pieno».

Piscedda: “Non so se il bel gioco di Fabregas può funzionare in Italia”

Un passaggio anche sull’allenatore dei lariani, che a giugno ha rifiutato la corte dell’Inter per continuare a giocarsi le sue carte sulle sponde del lago: «Se si giocherà l’Europa? Chiacchiere. Anche De Zerbi doveva andare dappertutto. Gli allenatori fanno i risultati. Fabregas ha una carriera importante da calciatore e un nome di spessore, e questo può avere un peso. Ma non so se portare una filosofia da Liga in Serie A possa dare frutti. Il Como non è Real, Barcellona o Atletico: è una squadra battibile, che verrà studiata dagli altri. Il calcio italiano è poco lezioso, quindi il Como deve adattarsi e modificarsi. Qui si gioca sugli errori degli avversari. Fabregas pensa al bel gioco, ma non sempre vince chi gioca meglio: spesso vince chi sbaglia meno. Le squadre italiane sono quelle che cercano il difetto e costruiscono su quello».

Piscedda dà fiducia a Pedro e Cancellieri: “Si meritano la titolarità”

Serie A Lazio

Nonostante l’età avanzata, per Piscedda uno dei principali punti di riferimento della rosa della Lazio resta Pedro: «Già sta facendo tanto. Io lo proporrei subito per l’inizio di campionato: è un giocatore leggero, entra in forma prima degli altri. Durante la stagione, poi, bisogna centellinarlo e sfruttarlo per quello che può dare. Cosa può dare? Mi sembra brillante e in piena forma, quindi lo metterei in campo all’inizio».

A chiosa, un punto anche sul piano gara che la Lazio dovrà adottare domenica: «Tutte le opzioni sono valide, ma bisogna considerare le contromosse dell’avversario. Non vorrei che la Lazio scegliesse un atteggiamento e giocasse a carte scoperte. Pedro può giocare dall’inizio o entrare alla fine, sperando che sia in condizione. L’assenza di Vecino? Le alternative diminuiscono, se la situazione è questa c’è poco da fare. Cancellieri merita di partire titolare: mi è sembrato il più tenace e in piena forma. Perché non dovrebbe giocare, considerando anche la situazione di Isaksen e di Pedro? Si merita la titolarità».

 

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