Caro Mister, forse serve un mediano, più che un “adattamento”…
Il Mister e l'”adattamento” – I motivi della sconfitta di ieri sono diversi. E’ quindi giusto non focalizzarsi su un giocatore che ieri non ha giocato bene, come altri suoi compagni nella prima frazione di gioco.
Ma ciò che è sembrato sotto gli occhi di tutti è che il percorso di crescita di Dele Bashiru nel ruolo di mediano si stia rivelando più lungo del previsto. Era successo così anche a Udine, quando il ragazzo, reduce dalla buona prestazione col Venezia, era stato impiegato in quel ruolo. Il ragazzo alterna buone prestazioni ad altre anonime e fa fatica ad essere affidabile nel mantenere la posizione tattica.
Caro, mister, ci auguriamo che l’adattamento di Dele Bashiru in un ruolo così importante, sia farina del suo sacco. Leggiamo la sua assunzione di responsabilità a fine partita come un messaggio in questo senso, augurandoci che la società non la incalzi su questa strada, per motivi utilitaristici legati al calciomercato.
Il mister e l’adattamento – DELE BASHIRU NON E’ UN MEDIANO
La Lazio ha 3 giocatori per due ruoli di centrocampista. Uno (Vecino) è infortunato. Dopo 7 mesi, l’idea di “adattare” Dele Bashiru a fargli fare il centrale/mediano, sta visibilmente naufragando. In verità, anche Guendouzi e Rovella non nascono come veri mediani, ma si sono adattati molto bene nel ruolo per la loro dinamicità, sapienza tattica e tecnica di base.
Il ragazzo (Dele Bashiru) gode di caratteristiche più offensive ed è ancora poco affidabile in chiave tattica e di continuità, cosa essenziale per il ruolo in questione.
Quel ruolo è fondamentale nell’equilibrio della squadra in fase di non possesso. Il ragazzo era spessissimo a fianco dei tre quartisti e della punta, ed il “povero” Guendouzi ha pagato in termini di rendimento la sua solitaria posizione davanti alla difesa. La Lazio va in netta difficoltà se gioca con 4 trequartisti e una punta, e questo è facilmente intuibile, senza ulteriori chiarimenti tattici.
Il mister e l’adattamento – IN CONCLUSIONE
Insomma, la Lazio ora si trova ad andare a Braga senza possibilità di compiere un turnover che sarebbe stato utile per far giocare i giocatori con meno minutaggio. Questo per gli infortuni, gli squalificati e i non convocabili.
Non dimentichiamo però che al momento, chi è quarta in classifica è la Lazio e quindi bisogna evitare di piangersi addosso e dare il massimo, da qui alla fine. E poi faremo i conti.