Lazio: Romagna amara per la squadra biancoceleste Under 20
Romagna amara per la Lazio Primavera di mister Punzi. Cesena-Lazio termina 3 ad 1 e le Aquile tornano a Formello con zero punti nel paniere. La svolta della gara é tutta nella ripresa: : il tornado Bertaccini si abbatte sulla Lazio, mentre il rigore di Sulejmani dimezza le distanze e ci riconsegna un finale intenso. Ad indirizzare definitivamente i tre punti verso i locali, però, ci pensa Rossetto.
Di seguito le pagelle dei biancocelesti.
Bosi. 5: mette la propria firma, ma su un pasticcio colossale. Sbaglia nel posizionamento sul primo gol di Bertaccini, ma le proporzioni del disastro sono ancora più grandi in occasione del secondo gol. Valuta malissimo la traiettoria e di fatto accompagna il pallone dentro la sua porta.
Ciucci, 6,5: molto attento e pulito nell’uno contro uno con Galvagno, lo cancella sostanzialmente dal film della partita.
Bordon, 5,5: non dà l’impressione di avere sempre la situazione sotto controllo. Nel finale si scompone, prestando il fianco all’affondo di Rossetti.
Bordoni, 5,5: un po’ di confusione nella prima costruzione e negli interventi difensivi. Nel complesso, partita al di sotto delle sue potenzialità.
Romagna amara per la Lazio Primavera. Le pagelle
Ferrari, 5,5: le sue classiche discese sulla destra arrivano a singhiozzo. Troppo limitato da una partita interpretata in maniera eccessivamente remissiva dai biancocelesti.
Gelli, 5,5: rischia la frittata quando scopre il pallone e si fa borseggiare da Tosku. Non riesce a dare freschezza alla manovra, abbassando la temperatura della prima costruzione.
Munoz, 5: in difficoltà nel trovare palloni giocabili. Sfiora l’acuto che avrebbe potuto cambiare il match, ma è l’unico sussulto in novanta minuti piuttosto vuoti. Dall’81’ Marinaj S.V.

Sulejmani, 6: partita molto complicata da interpretare. Tra le linee c’è pochissimo spazio e i rifornimenti non arrivano. Freddo e cinico nel trasformare il penalty che dà un senso diverso all’ultima mezz’ora. E’ l’unico momento in cui riesce a salire in cattedra. Dall’88’ Baldi, S.V.
Canali, 5,5: abbastanza sbiadito nell’ultimo terzo di campo. La zona che dovrebbe diventare il suo terreno di caccia si trasforma in un pantano che lo immobilizza a livello offensivo. Dal 62′ Montano, 5,5: nonostante l’inerzia leggermente a favore dei biancocelesti, non riesce a dare consistenza ai rari momenti di superiorità della squadra. Tocca pochi palloni e non entra quasi mai nel vivo della costruzione.
Cuzzarella, 5,5: ha il merito di pizzicare il pallone e farsi toccare da Biguzzi, procurandosi il rigore del 2-1. Passa però troppo tempo a sgomitare con la linea difensiva, alla ricerca di spazi che non ha quasi mai trovato.


