Lazio, le parole di Agostinelli in vista dell’Atalanta: “Preoccupa l’aspetto fisico”
L’ex calciatore Andrea Agostinelli è intervenuto ai microfoni di Radiosei, analizzando in particolare il match di domenica. La Lazio affronterà l’Atalanta, in una situazione molto più complicata del previsto, per via degli infortuni. Le scelte per mister Sarri sembrano essere obbligate, specialmente a centrocampo e in attacco, con Basic ancora titolare e Cancellieri e Noslin ad affiancare Dia. Di seguito sono riportate le parole di Agostinelli: “C’è poco da inventare per Sarri contro l’Atalanta. Gli effettivi a disposizione sono quelli, mi auguro che possa recuperare Pellegrini perchè in quella zona di campo sono pericolosi. Mi preoccupa anche l’aspetto fisico sulle palle inattive. Penso a Romagnoli, Gila ed in parte Marusic, mentre l’Atalanta è una delle più fisiche del campionato e più pericolose in quel fondamentale. Pasalic è un osservato speciale in questo senso.”
Lazio, Agostinelli:” Serve l’approccio giusto per una partita così”
Matteo Cancellieri : Foto Profilo X S.S. Lazio
Successivamente, Agostinelli ha proseguito il suo discorso approfondendo lo spirito che i biancocelesti dovranno mettere in campo contro i bergamaschi. Soprattutto, sembrerebbe Cancellieri essere il giocatore più pericoloso della formazione di Sarri in questo momento, sperando possa essere determinante. Ecco le sue parole: “La preoccupazione principale, ovviamente, chiama in causa i tanti assenti. Non è un alibi, ma un problema concreto. Detto questo il calcio è bello perchè smentisce anche i pronostici più chiusi. Certo che se la Lazio va a Bergamo a fare risultato in queste condizioni sarebbe una grande cosa. Serve una grande partita e penso che se lasciano l’uno contro uno a campo aperto quello che va sfruttato è Cancellieri. Oggi questo giocatore, con l’autostima che ha e la gamba che ha può rappresentare un fattore. Il duo Cancellieri-Dia può mettere in difficoltà la squadra di Juric nell’uno contro uno. Loro concedono in tal senso. Il problema è tutta la squadra come gioca. Serve l’approccio giusto in una partita molto difficile.”
