Il presidente della Lazio rassicura sul progetto Flaminio e ribadisce i contatti già avviati con il Campidoglio.
LAZIO – LOTITO – FLAMINIO. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha preso parte alla 32ª Assemblea Generale dell’ECA, che da oggi cambia ufficialmente volto e nome diventando EFC (European Football Clubs). Un appuntamento internazionale di rilievo, a cui il patron biancoceleste non è voluto mancare. Ma, come spesso accade, i riflettori si sono ben presto spostati su uno dei temi più caldi dell’agenda biancoceleste: il futuro dello Stadio Flaminio. Interpellato a margine dell’evento, Lotito ha risposto con fermezza e senza troppi giri di parole. “Se ho parlato con Gualtieri del Flaminio? A che serve se lo dico a lei? Lo stadio sta procedendo, stia tranquillo. Io parlo nelle sedi istituzionali.” Una risposta secca, che lascia però trasparire fiducia sull’avanzamento del progetto. Il presidente ha poi rivendicato il proprio ruolo istituzionale, sottolineando come le interlocuzioni con il Comune siano tutt’altro che ferme: “Oggi sono qui in veste di presidente della Lazio, ma sono anche un Senatore della Repubblica. Posso accedere in qualsiasi momento in Campidoglio per parlare con il Sindaco. Se ne parlerò con Gualtieri? Già ne ho parlato.” Nessuna apertura su dettagli tecnici o tempistiche, ma un messaggio chiaro: la Lazio continua a guardare con decisione al Flaminio come futura casa. Il silenzio pubblico lascia spazio al lavoro dietro le quinte, nel segno della diplomazia e della strategia.
