La Lazio che avesse raggiunto una posizione per una coppa europea, sarebbe stata sanzionata dall’Uefa per il FPF
“Non tutti i mali vengono per nuocere” è un vecchio proverbio molto conosciuto. E in questo caso è facilmente applicabile alla SS Lazio, in merito al negativo risultato patito nell’ultimo match di campionato con il Lecce. Infatti, un eventuale risultato positivo avrebbe consentito la partecipazione ad una delle coppe previste dalla Uefa.
Il fair play finanziario e la sua applicabilità
Il Fair Play Finanziario si applica alle società partecipanti alle coppe europee. Sulla base di questo assunto, la Lazio, in caso di partecipazione a una delle coppe della Uefa, salvo errore, sarebbe stata oggetto dei controlli Uefa relativi al FPF.
Uno dei controlli è proprio quello in cui la società è incappata in quelle violazioni che hanno portato al blocco del mercato. Per quanto riguarda le norme Uefa, la violazione sarebbe stata quella relativa al cosiddetto “Squad cost rule” e vale a dire l’indice sul costo del lavoro allargato. In soldoni, il rapporto che deve essere entro l’80%, tra i ricavi e i costi degli stipendi. Tale violazione era già stata appurata dalla Covisoc nella primavera scorsa, e che ha portato al blocco del mercato, unitamente allo sforamento di altri 2 parametri (liquidità e indebitamento).
Le sanzioni Uefa
Uefa Europa League
Secondo un articolo de ilsole24ore.com del 4 luglio scorso dal titolo “Uefa: multa alla Roma, semaforo verde per Inter e Milan, esame nel 2026 per la Juve“, proprio in merito allo sforamento dell’indice ridetto, sono state applicate le seguenti sanzioni, parametrate all’entità dello “sforamento” rilevato (tra l’80 e il 90% dell’indice):
Il Chelsea è stato multato per 11 milioni, l’Aston Villa di 6 milioni, il Beşiktaş di 0,9 milioni e il Panathinaikos di 0,4 milioni.
Attenzione quindi al 30 giugno 2026, qualora la Lazio dovesse raggiungere una posizione valida per l’ammissione alle coppe. I controlli Uefa sono immediati e bisogna farsi trovare in regola con gli indici del FPF, pena sanzioni pecuniarie o la stipula di accordi transattivi pluriennali con la Uefa che ovviamente incideranno sul futuro ‘andamento gestionale del club.