Vita, Andrea Agostinelli: il grande dolore per la perdita del figlio

by Valentino Valentino
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Un grande dolore per la perdita di un figlio ti segna la Vita

Andrea Agostinelli prova un grande dolore per la scomparsa del figlio Gianmarco, morto a 33 anni in una camera d’albergo a Montecatini. La polizia, durante le indagini, trovò sul luogo del decesso della cocaina.

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L’ex calciatore, in una intervista alla stampa degli ultimi giorni, ha dichiarato : “Quando vivi una tragedia simile, per metà muori anche tu, non ti risollevi più. È un fatto innaturale, una parte del cuore va in necrosi. Il dolore si può imparare solo a gestirlo. Il tempo non cancella niente. La cocaina? Iniziò nel 2003, mentre allenavo il Napoli. E pensare che in casa mia non era mai entrato nulla, neanche una sigaretta”.

Quando Andrea e la moglie lo scoprirono,  Gianmarco si giustificò dicendo: “Lo fanno tutti‘”.

Il giovane venne mandato in comunità ed attraverso le conoscenze di Agostinelli si fece strada nel calcio. Aveva anche esordito in C2.

Andrea ed il grande dolore per la scomparsa del figlio

Più volte, Agostinelli si é chiesto: ‘”E se non lo avessi lasciato da solo quella notte?’. Pistoia è dove ho ottenuto i successi più belli, volevamo tornare a vivere lì. All’indomani avrebbe dovuto visitare un’agenzia immobiliare. Non ha capito il valore della vita. Ma non c’è un momento della giornata in cui non lo pensi. Invidio chi oggi riesce a dare un’educazione comportamentale ai propri figli. I ragazzi hanno troppo, controllare tutto è impossibile. Ricordo mio papà Attilio, che mi portava sempre al campo. Educazione vecchio stampo ma per essere felici ci bastava poco, come una passeggiata alla fontanella vicino casa per mangiare insieme una fetta d’anguria”.

Un forte abbraccio Mister Agostinelli. La vita va vissuta attimo dopo attimo, senza sprecarla.

(Fonte: Corriere della Sera)

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