Il talento del calcio italiano nasce e si sviluppa nelle serie inferiori
Nel calcio italiano, tra i giovani calciatori, il talento c’é e va ben valutato. Nelle serie inferiori, in serie C come in D, giovani e giovanissimi illuminano i campi di periferia con la propria classe e la propria tecnica. La Lega Pro andrebbe seguita con maggior attenzione ….
Se nel calcio italiano c’è un giovane che merita la fiducia delle grandi squadre è il trequartista del Cosenza, Aldo Florenzi.
Nato a Nuoro, il 2 Aprile del 2002, gioca da centrocampista centrale. Inizia a giocare nella scuola calcio Puri e Forti del capoluogo Sardo, per poi passare al vivaio del Chievo Verona, e infine al Cosenza nel 2019. Inizialmente approdato in Calabria in prestito, viene riscattato dalla società Silana l’estate successiva.
Calcio: tra Cosenza e Chievo per sviluppare il talento
All’inizio della stagione 2021 – 2022, il centrocampista viene aggregato, insieme a diversi altri compagni della Primavera, alla prima squadra del Cosenza, la cui rosa era rimasta incompleta per via della tardiva ufficializzazione della riammissione in Serie B (dovuta all’esclusione del Chievo). Quindi, il 13 agosto 2021, Florenzi debutta fra i professionisti, giocando da titolare la gara contro la Fiorentina, valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia e vinta per 4-0 dai viola.
In seguito a quanto mostrato durante la preparazione estiva, Florenzi viene confermato nella rosa rossoblù dall’allenatore Marco Zaffaroni, facendo poi il suo esordio in Serie B il 22 agosto del 2021. Parte dal primo minuto nella sfida contro l’Ascoli persa per 1-0 dalla sua squadra. Nel dicembre seguente, firma il suo primo contratto da professionista con la società calabrese, valido fino al 2025. Schierato regolarmente durante il proseguo di Campionato, Florenzi conclude la stagione con un totale di 29 presenze (di cui una nei play-out) e tre assist, dando così un notevole contributo alla salvezza finale dei silani.
Il 21 agosto 2022, in occasione della partita vinta per 2-1 contro il Modena, il centrocampista trova la sua prima rete con i calabresi. Nell’ottobre successivo, invece, rinnova il proprio contratto con il Cosenza fino al 2026, con un’opzione di estensione per un’ulteriore annata.
Il Presente. Per il fantasista barbaricino, domenica, un bel gol da manuale nella sfida finita 2-2 col Monopoli, in Serie C.
Che aspettano le big ad accorgersi di lui? Eppure non è la prima volta che il giovane nuorese da prova di queste grandi doti!
E se il calcio italiano, vuole ripartire dai talenti lui è uno di quei ragazzi che meritano fiducia!
Ajò.