SS Lazio: il caso Dele-Bashiru e il vuoto da colmare a centrocampo
Il campionato non è ancora cominciato e il mercato in entrata resta bloccato, ma le prime indicazioni, emerse sia nelle amichevoli estive che nella scorsa stagione, parlano chiaro: a centrocampo c’è un vuoto evidente da colmare. Nulla da togliere a Rovella, Guendouzi o al rientrante Cataldi, ma si tratta di profili con caratteristiche differenti. Registi, interditori o equilibratori di gioco, utili nella costruzione e nel controllo della manovra, ma non sufficienti a risolvere una lacuna che si fa sempre più pesante: l’assenza di una mezz’ala capace di inserirsi con continuità e di incidere in zona gol.
Dopo l’addio di Sergej Milinković-Savić, la Lazio ha perso un elemento chiave del suo equilibrio offensivo. Il serbo garantiva fisicità, qualità e numeri importanti sotto porta. Un’eredità già difficile da colmare, diventata quasi impossibile dopo la separazione da Luis Alberto, giocatore di estro e fantasia, capace di inventare la giocata decisiva anche nelle giornate più complicate.
SS Lazio, Dele-Bashiru convincerà Sarri in quel ruolo?
Fisayo Dele-Bashiru: profilo X @sslazio
Fisayo Dele-Bashiru è al centro di una delle scommesse più ambiziose del progetto tecnico di Maurizio Sarri: trasformarlo in una mezz’ala sinistra affidabile e funzionale al sistema di gioco biancoceleste. Un’operazione tattica affascinante, ma complessa, che richiede tempo, lavoro e una buona dose di pazienza. Le prime uscite stagionali, però, hanno lasciato più dubbi che certezze. Il test contro il Galatasaray rappresenta per il nigeriano un banco di prova significativo. Di fronte a un avversario esperto e ben organizzato, sarà chiamato a dimostrare di aver iniziato ad assimilare i principi tattici del gioco ‘sarriano’, in particolare nella lettura delle situazioni, nella disciplina di squadra e nella capacità di supportare entrambe le fasi.
Dele-Bashiru possiede sicuramente fisicità, tempi di corsa e una buona tecnica di base, ma al momento è ancora distante dal rappresentare una risorsa concreta in termini di incisività offensiva. L’obiettivo è plasmarlo come mezz’ala moderna, capace di inserirsi con costanza, finalizzare e dare dinamismo alla manovra. Una sfida che, se vinta, potrebbe cambiare volto alla stagione della Lazio altrimenti, il reparto rimarrà incompleto.