La Lazio annulla la presentazione blindata di Sarri: Cucchi elogia la protesta contro il blocco stampa
Il blocco stampa imposto dalla Lazio per la presentazione del nuovo corso con Maurizio Sarri ha scatenato una polemica che, nel giro di poche ore, ha prodotto un clamoroso dietrofront che Cucchi (insieme a tutto noi) ha ben gradito. L’iniziale decisione del club biancoceleste di escludere i giornalisti dalla conferenza di presentazione dell’allenatore, tornato a Formello dopo un anno sabbatico, è stata accolta con indignazione dalla categoria, che ha reagito con una protesta compatta e determinata.
A spingere per un ripensamento è stata proprio la ferma presa di posizione dei giornalisti sportivi, sostenuta anche da voci autorevoli del panorama italiano. Tra queste quella di Riccardo Cucchi, che sui social ha scritto: “La Lazio annulla l’assurda presentazione di Sarri senza giornalisti. La protesta dei colleghi ha prodotto un ripensamento. Bene. I giornalisti devono avere il coraggio di alzare la voce di fronte a chi vuole scappare dalle domande. Vale per lo sport, vale per la politica.”
Le parole di Cucchi sintetizzano il senso profondo della vicenda: non è solo una questione di sport, ma di trasparenza e diritto all’informazione. La Lazio, ora, ha annunciato che la conferenza stampa ufficiale si terrà a settembre, aperta alla stampa come da consuetudine. Un epilogo che restituisce dignità al ruolo del giornalismo sportivo e segna un precedente importante nel rapporto tra club e media.
