Lazio, Danilo Cataldi racconta della sua esperienza in biancoceleste
Lazio – Danilo Cataldi racconta la sua esperienza alla Lazio in una trasmissione che parla dei derby e della rivalità cittadina tra i due club: Lazio vs Roma – La guerra eterna. Il centrocampista in forza alla Fiorentina e forse in procinto di tornare in biancoceleste, descrive il gol nel derby e molto altro. Ecco le sue parole:
“Sono figlio della Lazio. La Lazio mi ha mi ha dato tutto. Mi ha cresciuto fin da piccolo. Quando sono entrato nel settore giovanile, facendo tutta la trafila, è stato qualcosa di importante che mi sono portato per tutta la vita. Sono cresciuto insieme alla Lazio, un amore poi ricambiato.
Cataldi e il gol al derby
Sono corso verso la Curva Nord. Per un ragazzo romano e laziale come me è un cerchio che si chiude. Ho giocato i derby di categoria fin da piccolo, farlo all’Olimpico in Serie A era un sogno che avevo nel cassetto. E che si è avverato. Non è una partita normale, né per chi la gioca e né per chi la vive da fuori. È un rapporto necessario in questa città. Qualcuno dice che sia una cosa provinciale, ma a noi un po’ serve. Da quando sei ragazzo ti porti dentro queste cose: andare al bar la mattina, chiamare l’amico e prenderlo in giro. Credo che in poche altre piazze si possa vivere una partita in questo modo.
È bello quando la gente canta il tuo nome, come dopo un gol al derby. Magari sei riuscito a trasmettere qualcosa a tutti, ti senti orgoglioso da dentro al campo. È una sensazione davvero difficile da spiegare, vuol dire che hai dato e lasciato qualcosa. E non solo come calciatore. Con Milinkovic siamo stati compagni per tanti anni, mi ci sento ogni tanto. Lui sa cosa penso di lui come ragazzo e come giocatore, l’anno che se n’è andato ci è mancato. So che sta bene, sono contento per lui.”