Lazio e Napoli, cambiando l’ordine dei giocatori, il risultato non cambia…
Cambiando i giocatori, il risultato non cambia – Oggi, sento che cresce dentro di me una certa ispirazione matematica, che viene da lontano. Inizialmente, per il titolo di questo articolo, volevo coinvolgere coloro che, coi titolari avevano previsto un risultato diverso. E in effetti, così è stato…
Ma poi, mi sono detto, restiamo sulla matematica, quella spicciola per carità, perchè se le cose si fanno più complicate, potrei incorrere in brutte figure.
Restiamo a noi e alle due partite con i partenopei che ci hanno regalato due belle sorprese. In sostanza, possiamo asserire che, con:
- due vittorie
- 4 a 1 finale
- clean sheet al “Maradona”
- titolari o no
- in casa come in trasferta
- una lezione di tattica, anzi due…
la Lazio ottiene un bel en plein.
Gustav Isaksen / Foto: profilo X Lazio
LAZIO E NAPOLI, DUE ENTITA’ SIMILI
Lazio e Napoli sono due entità molto simili come piazza. La media spettatori allo stadio è pressoché uguale, spesso avanti la Lazio, superata dalle belle annate del Napoli, non ultima, quella trionfale di due anni fa. I partenopei forse, come complessivo di tifosi vantano qualche unità in più, mentre i laziali soffrono (solo in termine di numeri) la condivisione cittadina con i cugini giallorossi.
MA DUE SOCIETA’ DIVERSE
Ma i numeri e i valori delle due società sono ben diverse. Una, guidata da un imprenditore più solido economicamente, ed anche più coraggioso. L’altra invece, per numeri, si presenta come una entità economica di livello inferiore. Ed il suo azionista, il presidente Lotito, molto prudente e attentissimo ai conti, è però molto restio ad “investire” propri capitali nel suo business, dopo quelli iniziali di 20 anni fa.
Va detto comunque che il coraggio e i maggiori investimenti, hanno premiato il Napoli, che frequentemente ha raggiunto la Champions e vinto qualche trofeo, fino allo straordinario scudetto del 2023.
Ma anche la Lazio, di suo, qualche trofeo lo ha portato a casa.
Foto Profilo Ufficiale X S.S. Lazio
Cambiando giocatori, il risultato non cambia – QUALCHE NUMERO
Il Napoli fattura 360 milioni di Euro l’anno, la Lazio 236, ma solo nell’annata straordinaria della Champions League. Mediamente, i fatturati annui vanno dai 140 ai 170 milioni.
La rosa del Napoli è costata 380 milioni, quella della Lazio 125 milioni. Sull’ultimo mercato estivo, il Napoli ha acquistato giocatori per 150 milioni. La Lazio per 35 milioni.
Le riserve del Napoli che hanno giocato giovedì, sono costate come tutta la rosa della Lazio (125 milioni circa).
L’allenatore del Napoli guadagna 6,5 milioni più bonus, Baroni 1,3 milioni più bonus.
Cambiando, il risultato non cambia – MA IN CAMPO VANNO I GIOCATORI
Però, i risultati del campo danno il loro responso chiaro, e cioè che il lavoro impostato da mister Baroni, unitamente agli acquisti di quest’anno, hanno messo in campo 2 squadre (titolari e riserve, sperando di non fare arrabbiare il mister che non sopporta questo linguaggio…) che hanno “steso” il Napoli in due partite consecutive.
A Roma come a Napoli, con le riserve o coi titolari, in Coppa Italia o in Campionato: il risultato tecnico, tattico, fisico e psicologico non cambia.
Un 4 a 1 complessivo senza storia.
IN CONCLUSIONE DELLA LEZIONE…
Quindi, da esperti matematici ma soprattutto “pallonari”, possiamo benissimo affermare che, anche nel calcio, in questo caso…:
“cambiando l’ordine dei giocatori, il risultato non cambia…”
Alla prossima lezione. Per adesso… avanti Lazio, continua a volare alto, altissimo!
