La risposta dell’assessore Onorato alle parole di Lotito
Sono passati molti mesi oramai da quando si è cominciato a parlare della ristrutturazione dello stadio Flaminio e dell’interesse del Presidente Lotito di farlo diventare lo stadio delle Aquile, il luogo di aggregazione di tutti i tifosi biancocelesti proprio lì dove un tempo sorgeva lo stadio della Rondinella, il primo stadio della Lazio.
Il botta e risposta tra amministrazione comunale e SS Lazio va avanti senza che si arrivi ad una soluzione che possa finalmente portare a dirimere la questione. L’ Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma è tornato a parlare del problema dopo le ultime dichiarazioni del Presidente Lotito con cui il patron biancoceleste evidenzia che, gli ostacoli che incombono sulla struttura, difficilmente possono essere superati.
Onorato ha di nuovo esposto le sue considerazioni in merito alla vicenda, ecco le sue parole;
“Il Presidente sa benissimo che l’emendamento Sblocca Stadi del Decreto Semplificazioni fa in modo che certi vincoli possano essere superati. Siamo sempre in attesa della presentazione di un progetto da parte della Lazio ma ad oggi non abbiamo ricevuto nulla.”
Bisogna riconoscere che la problematica sta diventando stucchevole e poco costruttiva. I tifosi biancocelesti vogliono ancora credere che la Lazio avrà il suo stadio, meglio se fosse il Flaminio.