Le provocazioni di Mourinho, puntuali e scontate!

Il derby è sempre più vicino, tra circa 48 ore andrà in scena una delle partite più attese dell’anno.

Lazio contro Roma, Sarri contro Mourinho, due filosofie calcistiche agli antipodi e due personalità altrettanto differenti. Se in queste ore tutto tace a Formello, dove regna la piena concentrazione, non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda I Giallorossi.

A scaldare l’ambiente, lanciando le prime provocazioni, ci ha pensato lo “Special one”. Il portoghese, dopo aver acciuffato un pareggio in extremis nonostante la pessima prova offerta col Vitesse, non perde l’occasione di rilasciare qualche battuta a proposito del derby :”Noi a giocare e loro a fumare sigarette sul divano insieme a Sarri”. Nulla di più scontato, il solito giochetto di Mourinho, il suo cavallo di battaglia e caratteristica principale della sua carriera. Ciò che ha fatto ieri, è un vecchio trucco che ormai ha stancato e che  abbiamo imparato a memoria: Spostare l’attenzione dai suoi ragazzi e dal suo operato, regalando ai media qualche frase ad effetto.

Ovviamente le varie testate giornalistiche ci vanno a nozze, non aspettano altro, gli viene servita su un piatto d’argento l’occasione di riempire le pagine e di scrivere qualche titolone ad effetto. D’altro canto però, ci piacerebbe fossero poste a Josè domande più precise, pertinenti e mirate ad un analisi relativa solo ed esclusivamente al campo. Questo non succede, e quando qualcuno ci prova, Mou riesce sempre a divincolarsi con abile maestria frutto di tanta esperienza.

Va bene cosi, ha sempre adottato questa tattica, ed in fin dei conti ci sta pure. La cosa fondamentale è che la squadra non presti attenzione a queste frasi, a queste provocazioni, e che sfrutti  tutte le energie mentali e fisiche in quei novanta minuti, il resto non conta.