Lazio ora le riflessioni
Le due eliminazioni sia dalla competizione europea che dalla Coppa Italia aprono sicuramente delle riflessioni in casa Lazio.
La prestazione di ieri della squadra e dell’allenatore, è stata eccellente. Nella partita di ieri si è visto e dimostrata, tutta la crescita e il lavoro che ha fatto Sarri.
La riflessione che va fatta però è quella sulla società che purtroppo ahimè, per prima cosa dovrebbe chiedere scusa e spigare lei stessa, il fallimento dalle competizioni.
In primis il direttore sportivo Igli Tare e poi il Presidente. Se si vuole programmare si deve avere la consapevolezza di investire il prossimo anno sul mercato ma in maniera forte e decisa anche perché nella prossima stagione andremo incontro ad un campionato turbolento per via del mondiale in Qatar.
È auspicabile quindi che la società già da oggi parta con il lavoro su acquisti mirati, su giocatori di livello e non più promesse. Perché se si vuole andare in Europa ogni anno, si deve anche cercare di poter portare dei risultati vincenti, cosa che in questi anni non è successa.
E allora il dubbio viene. Se la Lazio centrerà l’Europa League, si ripartirà con Sarri?
E se sarà cosi, si accontenterà il mister? Si immagina con certezza che un’altra stagione così l’allenatore toscano non potrà più accertarla.
E allora il dubbio viene. Sarà una Lazio forte con Sarri al fianco, oppure una Lazio ridimensionata, con un allenatore emergente, ( Rocchi ?) che si accontenterà di quello che passa la divina provvidenza?
Questo sarà uno dei tanti dubbi futuri della società sportiva Lazio.